Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] -steppa lungo i rilievi costieri per una profondità di 50 km. Il resto del Levante durante l'ultima acme del Glaciale era occupato dall'espansione deldesertosaharo-arabico che invadeva Siria, Giordania, il Negev e il Sinai settentrionale. Anche per ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] le religioni, e particolarmente nelle zone della savana a sud delSahara, in cui la tradizione non ammette la libertà sessuale si installò al centro, nei paesi della savana e deldeserto, mentre il cristianesimo, venendo dal mare, si sviluppò ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] rotte carovaniere attraverso il deserto o la savana erano sempre collegate alle città portuali della costa, sia quella dell'Atlantico, sia quelle del Mediterraneo e dell'Oceano Indiano. Le città commerciali ai margini delSahara sono descritte nelle ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] ora a tutto il continente, sia a sud che a nord delSahara, sia cristiano che musulmano o di altra fede - fu individuata Angola e il Mozambico erano in gran parte ridotti a un deserto.
Per queste ragioni e altre analoghe era più che comprensibile che ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] stabilendosi a circa 600 km dalla costa in una regione desertica non lontano dall'odierna Wargla (Ouargla). Lì fu fondata sorto tra le tribù berbere delSahara. In età almoravide la parte occidentale del Maghreb centrale, grosso modo fino ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] ) e i centri urbani saranno differenziati funzionalmente in agricoli (oasi in zone desertiche o semidesertiche, dalla Penisola Arabica, all'Asia Centrale, ai margini delSahara), militari (accampamenti che hanno dato luogo a vere e proprie città ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. Procedendo tutta la fascia dell'Africa settentrionale sino (e forse oltre) ai limiti delSahara, dove già nel II sec. d.C. la civiltà di Nok ( ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] ed entroterra africano attraverso le piste delSahara e lungo le coste dell'Africa occidentale restarono quindi episodici e limitati. I viaggi commerciali compiuti con carovane di asini lungo alcune piste deldeserto libico alla fine dell'Antico ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] a sud delSahara esso fu facilitato dal diffondersi della lavorazione del ferro a partire dalla fine del I millennio comunità con economia produttiva nelle oasi delDeserto Libico e successivamente nella valle del Nilo nell'Olocene iniziale (8000- ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] dell'aria; d'altro canto, la stessa forma si riscontra anche nelle popolazioni deldesertosahariano, dove favorirebbe un'umidificazione dell'aria; sempre nel Sahara e nei deserti della Mongolia troviamo anche una rima palpebrale molto stretta, a ...
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sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato s., la parte del Sahara che presenta aspetto...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...