Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] processo che condurrà al sorgere della civiltà egizia sulle sponde del fiume Nilo.
3500-3000 a.C. Prima maturazione della civiltà egizia e definitivo inaridimento deldesertodelSahara, che costituirà un ostacolo rilevante nei rapporti tra la parte ...
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desertificazióne Trasformazione in deserto di zone semiaride o aride ma ancora sedi di attività agricola o pastorale, per degradazione causata in genere da eventi naturali (come la siccità), cui si unisce [...] aree da parte dell'uomo (fig.). Nei paesi al margine merid. deldesertodelSahara il fenomeno ha assunto aspetti di particolare gravità in occasione della siccità del 1968-73, per poi estendersi negli anni successivi. La minaccia di desertificazione ...
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ZINDER (A. T., 109-110-111)
Enrico Monaldini
Città dell'Africa Occidentale Francese, nella Colonia del Niger, situata ai margini meridionali deldesertodelSahara, non lungi dal confine del protettorato [...] suo clima ha caratteristiche subequatoriali con degradazione desertica: la temperatura media annua è elevata del Sudan, fu capoluogo della Colonia del Niger dal 1911 al 1926 e ha importanza notevole per la sua posizione d'intermediaria tra il Sahara ...
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Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] influenzata dal vicino Mediterraneo; a S un vastissimo lembo delSahara, immensa distesa desertica, interrotta dal massiccio antico dell’Hoggar che culmina a 2918 m e in corrispondenza del quale affiora estesamente lo zoccolo continentale africano. I ...
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Stato dell’Africa nord-occidentale, confinante con la Libia e l’Algeria a N, il Mali e il Burkina Faso a O, il Benin e la Nigeria a S, il Ciad a E.
Il territorio è costituito, a grandi linee, da un vasto [...] dei rilievi sud-orientali algerini.
Lontano dal mare, prossimo al tropico del Cancro e comprendente un vasto lembo delSahara, il N. ha clima di tipo desertico o subdesertico. Le temperature medie mensili, pertanto, subiscono nell’anno limitate ...
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Vedi Ciad dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Ciad ha ottenuto l’indipendenza dalla Francia nel 1960. Situato agli estremi settentrionali dell’Africa centrale e senza sbocchi sul mare, il [...] , più favorevoli rispetto a quelli delle zone centrali e settentrionali del paese, dominate rispettivamente dal desertodelSahara e dalle vaste e aride pianure del Sahel.
La popolazione del Ciad comprende più di 200 gruppi etnico-linguistici, che ...
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Vedi Mali dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La vastità e l’inospitalità del territorio del Mali, per buona parte occupato dal desertodelSahara, hanno da sempre segnato profondamente la [...] 90% della popolazione vive infatti nelle regioni meridionali, più fertili e temperate, i territori deserticidel nord sono in gran parte disabitati e privi di infrastrutture. Le popolazioni che li abitano, in maggioranza berberi e Tuareg, rivendicano ...
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Maghreb
Claudio Cerreti
A ovest del Nilo, a sud dell’Europa
Vastissima regione semidesertica affacciata al Mediterraneo, il Maghreb ha un passato importante e ricco e un presente difficile e contraddittorio. [...] dalle regioni maghrebine proviene una grande parte dell’immigrazione verso l’Europa.
Tra deserto e mare
In sostanza, il Maghreb è la fascia settentrionale deldesertodelSahara. A ovest, tra Marocco e Tunisia, si innalza l’imponente catena montuosa ...
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(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] delSahara e delimitata approssimativamente dall’isoieta di 250 mm a N e da quella di 500 mm a S, con precipitazioni concentrate in estate; la caratterizzazione del disponibile l’acqua. L’incremento demografico (e del bestiame), a ogni modo, è stato l ...
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Global Change
Costante De Simone
L'espressione in lingua inglese global change (cambiamento globale, modificazione mondiale) è entrata in uso anche in italiano per indicare i cambiamenti che si hanno [...] alla fine dell'ultima glaciazione (periodo Wurmiano) circa 10.000 anni fa, quando l'area ora occupata dal desertodelSahara era una regione fertile che beneficiava di piogge regolari. Le acque meteoriche che precipitarono allora sono oggi sfruttate ...
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sahariano
〈saar-〉 agg. – 1. Del Sahara, grande deserto dell’Africa settentr., che si estende dall’Atlantico al Mar Rosso: la regione s.; il tavolato s.; il petrolio sahariano. In partic.: a. Tabulato s., la parte del Sahara che presenta aspetto...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...