Botanico, nato a Berlino il 4 giugno 1834, ivi morto il 16 marzo 1913. Fu dapprima medico, poi assistente (1860) e conservatore (1871) del giardino botanico di Berlino, dal 1873 professore di botanica [...] Visitò a scopi scientifici la Dalmazia, l'Austria, i Carpazî; nel 1873-74 accompagnò G. Rohlfs nel viaggio nel DesertoLibico, di cui esplorò le piccole oasi.
Opere Principali: Flora der Provinz Brandenburg, der Altmark und des Herzogthums Magdeburg ...
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Famiglia di Ammoniti (v.), stabilita dal Hyatt per quelle conchiglie discoidali, strettamente ombelicate, ad apertura alta e a fianchi ornati di larghe e deboli pieghe, che sul lato esterno possono interrompersi [...] ; lobi per lo più solo finemente dentati; selle poco frastagliate, in parte arrotondate ed intere, come nei Ceratiti. Famiglia esclusiva del Cretacico, con pochi generi, tra cui Indoceras Noetling, del Senoniano del desertolibico e dell'India. ...
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(gr. Μαρμαρική) Regione costiera dell’Africa settentrionale, trae nome dall’antico popolo dei Marmaridi. Situata a E della Cirenaica, in territorio parte libico e parte egiziano, non ha confini ben definiti; [...] . Anche i solchi dei rari uidian sono pochissimo accentuati. La M. è una steppa, che verso S trapassa rapidamente nel deserto. I soli centri abitati stabilmente sono sulla costa: Tobruq, Bardia, Sollum, Sidi Barrani, Marsa Matruh.
Nel 4° sec. a.C ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] . Nell'ovest è il Giuf, a S. e a E. dell'Hoggar, il Tanezrouft e il Ténéré, a E. il desertolibico. Naturalmente, in queste regioni non vivono uomini; ma poiché esse coprono superficie immense e sbarrano le comunicazioni, le carovane sono costrette a ...
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ROBECCHI-BRICCHETTI, Luigi
Attilio Mori
Esploratore africano, nato a Pavia il 21 maggio 1855 e ivi morto il 31 maggio 1926. Recatosi nel 1886 in Egitto per ragioni professionali, concepì il disegno [...] di un viaggio attraverso il desertolibico verso la Tripolitania; ma, obbligato a rinunziarvi, limitò il suo programma all'oasi di Sīwah dove si recò da Alessandria soggiornandovi per un mese. Scoperta una ricca necropoli, riuscì, eludendo le ...
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SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] Fašoda al sud; si protende ad est fra il Nilo e l'Atbara e fino al Tigrai e ad occidente penetra nel desertolibico fino al Tibesti. A questo gruppo apparterrebbero il Nuba, Barea, Kunama, Tubu, Mara, Kanuri e 24 altre lingue di minore importanza.
II ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] con i Turchi e con gli Egiziani troppo poco musulmani ai suoi occhi, lo indusse a trasportare la capitale nel cuore del desertolibico, nell'oasi di Cufra (al-Káfarah), ove giunse l'11 giugno 1895 (1312 eg.), ma che abbandonò sulla fine del 1899 ...
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MEDITERRANEA, REGIONE
Augusto BEGUINOT
Alessandro GHIGI
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. La regione circostante al bacino del Mediterraneo, pur non avendo, dal punto di vista della geografia fisica e della geologia, caratteri [...] è un clima tipicamente steppico proprio di vasti settori dell'Asia Minore e dell'Africa dove margina il Sahara e il desertolibico trattenuto dalla catena dell'Atlante che contorna o sorpassa nei punti più depressi e si spinge sino alla costa. Fra i ...
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SINESIO (Συνέσιος, Synesius), di Cirene
Nicola Terzaghi
Nato a Cirene, doveva essere verso il 400 d. C. nella sua piena maturità, perché fu allora inviato dai suoi concittadini come ambasciatore ad [...] suo tempo fra la lettura, la composizione di scritti retorici e filosofici e la caccia, che egli esercitava con passione ai confini del desertolibico, e su cui scrisse un poema oggi perduto. Ma nel 405 la Cirenaica fu invasa dai barbari; allora S. s ...
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VOGLIANO, Achille
Papirologo, nato a Firenze il 17 ottobre 1881, morto a Berlino il 26 giugno 1953. Insegnò nelle università di Cagliari (1927), Bologna (1929), Milano (1932) e, nel secondo dopoguerra, [...] ); inoltre Mostra delle antichità rinvenute nelle campagne d'Egitto, Milano 1938; Un'impresa archeologica milanese ai margini orientali del desertolibico, ivi 1942.
Bibl.: Necrologi di V. Arangio-Ruiz, in Acme, VIII (1955), pp. 3-10 (ivi, pp. 11-16 ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...