PACHO, Jean-Raymond
Attilio Mori
Artista ed esploratore, nato a Nizza il 3 gennaio 1794 da famiglia oriunda svizzera, morto suicida il 26 gennaio 1829. Recatosi in Egitto presso un fratello, si diede [...] a percorrere la regione e le oasi del DesertoLibico, rilevandone gli antichi monumenti. Un viaggio da lui compiuto all'oasi di Sīwa gli fece nascere il desiderio di visitare la Cirenaica, intorno alla quale la relazione di P. Della Cella aveva ...
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HORNEMANN, Friedrich
Attilio Mori
Esploratore tedesco, nato a Hildesheim nel 1772, studiò scienze naturali a Gottinga sotto la direzione di J. F. Blumenbach, che lo propose alla Società africana di [...] buone intelligenze. Partito con quella dal Cairo il 4 settembre 1798 e per la via di Siua e Augila attraverso il DesertoLibico, primo europeo nei tempi moderni, giunse il 17 novembre a Murzuch. Di lì si recò a Tripoli per assicurare l'inoltro ...
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HASSANEIN (Ḥasanain), Bey, Ahmed Mohammed
Funzionario, diplomatico e viaggiatore egiziano vivente. Acquistò larga notorietà per due viaggi di esplorazione compiuti nelle regioni poco note del deserto [...] , ampiamente corredato di carte, illustrazioni e memorie scientifiche che, prima dell'occupazione italiana e dopo il memorabile viaggio di G. Rohlfs (v.), portarono il più cospicuo contributo alla conoscenza di Cufra e del DesertoLibico adiacente. ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] e di grande sviluppo economico che culmina con la bonifica, iniziata con Sesostris II, della grande semioasi del Fayyum nel DesertoLibico, circa 80 km a sud-ovest del Cairo; questa viene trasformata, soprattutto a opera di Amenemhat III e IV, da ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di insediamenti urbani dei territori presahariani e sahariani, diffuso su un'area vastissima, dal Grande Erg occidentale al desertolibico, e dotato di particolari caratteri regionali e locali, che si sono talvolta conservati per più secoli nelle ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] di Antiochia, nel 444 Cirillo di Alessandria, nel 446 Proclo di Costantinopoli. Nestorio viveva ancora, ma in esilio nel desertolibico. In questi anni, in Oriente, emerse la personalità teologica di Teodoreto di Ciro che, all'apice della sua ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] una piramide a facce lisce. Dopo di ciò le squadre di Snofru iniziarono la costruzione delle due piramidi di Dahshur nel desertolibico, a circa un chilometro dal bordo dell'altopiano. Queste due piramidi, che in egizio si chiamano ḫ'-Snfrw ('Snofru ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] 184) e in L. (Phars. IV 597-660); in V 12, ove si ricorda l'episodio di IX 438-543, della marcia di Catone nel desertolibico; in IV XI 3 (traduzione di Phars. III 118-121), ove si riassume il contenuto di I 160-182 (e appunto perché si tratta non di ...
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– Nacque a Terni il 2 novembre 1914, figlia di Mario e di Virginia Cecca.
Quando, nel 1918, il padre fu nominato procuratore del re in Libia, la famiglia si trasferì a Bengasi. La madre, profondamente [...] del 1960, indussero in Zucconi un importante ripensamento di tutta la sua vita. «L’anno 1961 finì con una notte nel desertolibico. Vissi la prima occasione di riprendere la mia vita. Il lavoro che svolgevo al Cepas era sempre stato assillante. La ...
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Alessandro Magno
Guido Martellotti
Il discorso più ampio che D. fa intorno ad A. (356-323 a.C.; re di Macedonia, figlio e successore [dal 336] di Filippo II) è nel secondo libro della Monarchia, dove [...] alla rena che fu da' piè di Caton già soppressa: un ricordo di Lucano, che descrive la traversata del desertolibico, compiuta da Catone Uticense, come un'impresa ardimentosa. Si istituisce così un qualche rapporto tra i due personaggi, Catone ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...