L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] urbano romano, probabilmente una ristrutturazione di un precedente insediamento libico-punico databile tra la fine del I e l Late Roman and Bizantine Church at Souk el Awty in the Tripolitanian Pre-Desert, in LibSt, 22 (1991), pp. 61-80; R.M. Bonacasa ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] dell'Impero, con l'inserimento e il tentativo di assimilazione delle popolazioni libiche, fino al punto di passaggio fra le aree predesertiche e quelle desertiche. Nell'ambito dei territori acquisiti nella parte settentrionale del continente, l ...
Leggi Tutto
Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] con corna d'ariete e con o senza diadema, forse un dio libico, già associato nel culto ad Ammone nel santuario di Siwah, poi assimilato esterna (cioè dalla parte S contro le popolazioni del deserto) e benessere materiale all'interno delle città. Una ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Vicino Oriente ed Egitto
Mario Liverani
Marcella Frangipane
Paola Davoli
Stefano De Martino
Laura Battini-Villard
La storia degli studi sul vicino oriente
di [...] di Narmer, quella detta "delle città" o "del tributo libico" e quella "del toro", testimoniano avvenimenti bellici e la presenza fioriscono nelle ristrette vallate intermontane e nelle oasi desertiche. La tecnologia dell'epoca determina in linea ...
Leggi Tutto
Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] luogo sacro cananeo, il più vicino alle origini semitiche dal deserto. A questo periodo o al successivo vanno datati altri tre santuarî effetto dei rinnovati contatti mercantili col mondo libico, un tipo di santuario nordafricano rappresentato dall ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] arenaria che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. Procedendo cratere), un habitat e un insieme di disegni rupestri libico-berberi del cosiddetto "periodo dei carri". Grazie allo scavo ...
Leggi Tutto
FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] che lo solcano e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa parte del Sahara, che, come è noto, corre dalla Libia ed obelischi, sia in forma di mano, vecchio simbolo libico-fenicio. Le più semplici, e certo più antiche, stele ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giacomo
Antonella Parisi
Nacque a Roma il 2 ag. 1884 da Ignazio e Carolina Guerrieri.
Il padre, esponente dell'alta borghesia romana, era un orientalista di fama e professore universitario e [...] teatro di Sabratha e l'architettura teatrale africana, in Monografie di archeologia libica, VI (1959), pp. 9, 33-36; E. Vergara Caffarelli 95, 114, 117; O. Sangiovanni, Roma nel deserto: ricerca archeologica in Libia, in Architettura italiana d' ...
Leggi Tutto
CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] stranezza è data dal fatto che i Romani hanno occupato un luogo sacro e hanno poi dato un posto d'onore al dio libico dei pozzi, del quale essi usurpavano il luogo. L'abside, che in un edificio siffatto è cosa del tutto anormale, serviva inoltre per ...
Leggi Tutto
libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...