L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] marmo nel mondo romano, ibid., pp. 3-67; H. Cuvigny (ed.), La route de Myos Hormos. L'armée romaine dans le désertoriental d'Egypte, I-II, Le Caire 2003.
Scultura:
W.E. Crum, Coptic Monuments, Cairo 1902; J. Strzygowski, Koptische Kunst, Wien 1904 ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] re Harsiyotef (404- 369 a.C.) e Nastasen (340-335 a.C.), che ricordano spedizioni militari verso il DesertoOrientale e i bassopiani eritreosudanesi. In Eritrea e in Etiopia settentrionale sono state segnalate finora oltre 260 iscrizioni redatte in ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] , a ridosso del confine con la Tunisia. Abitazioni analoghe erano diffuse anche in Cirenaica e nel Fezzan. Nel DesertoOrientale egiziano, nell'oasi di Siwa, cinque villaggi, tutti abitati in maggioranza da Berberi, sono caratterizzati da abitazioni ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Africa
Andrea Manzo
Federico De Romanis
Samou Camara
Le vie e i contatti commerciali nell'africa subsahariana. le origini
di Andrea Manzo
I contatti [...] e testuali siano ancora scarse, che i sovrani napatei abbiano ereditato dai faraoni il controllo delle piste del desertoorientale e del commercio dell'oro che vi avveniva. La precocità del loro coinvolgimento in contatti con il mondo ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] ; esso è riferibile a popolazioni di cacciatori che occupavano originariamente l'intera regione sahariana, dalla Mauritania al DesertoOrientale, compresa la valle del Nilo. Con l'introduzione della produzione di cibo nella valle del Nilo verso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] XX Dinastia.
La ripresa economica è certo favorita anche da una serie di spedizioni in aree minerarie (Sinai, Nubia, desertoorientale), allo scopo di accedere a materie prime di pregio (soprattutto oro e pietre dure). Nel rispetto della tradizione ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] pietra di Etiopia, di Tebe, o sienite nera. Mentre i porfidi del Gebel Dokhan (Mons Porphyrites) e i graniti del desertoorientale egiziano (wādī Barud, wādī Fawakir, Umm Śaygilat, Gebel Fatire, ecc.) non vennero sfruttati in epoca faraonica ma solo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] , come è lecito supporre in virtù della pietra impiegata (il porfido delle cave del Gebel Dokhan, ai margini del desertoorientale egiziano) e della perizia con cui è lavorata, esito dell’antichissima tradizione dell’utilizzo in scultura di questo ed ...
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Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] da Ezana re di Aksum (v.). La Bassa N., nel frattempo, era stata occupata dai Blemmi, tribù bellicose forse provenienti dal desertoorientale, che nel 250 d. C. si spingono fino a File. Nel 297 d. C. Diocleziano, nel tentativo di porre un freno ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] dell'allevamento intorno al 6000 a.C. Nell'Africa nord-occidentale, nella valle del Nilo e occasionalmente nel DesertoOrientale, ebbe inizio durante il Neolitico la domesticazione dei bovini, seguita da quella dei caprovini, del cane e del ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...