SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] quello compiuto fino a Bassora e lungo il Tigri e l’Eufrate e il deserto al seguito di Laurence Sulivan, altissimo funzionario della britannica Compagnia delle Indie orientali (tra il 1755 e il 1786 ricoprì a varie riprese, alternandole, le cariche ...
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DI STEFANO, Giovanni
Silvana Zanfrà
Nacque a Santa Ninfa (prov. di Trapani) il 25 febbr. 1856 da Mariano e Ippolita Perez. Allievo di G. G. Gemellaro, si laureò in scienze naturali a Palermo nel 1882, [...] nat., s. 5, XVI (1907), pp. 258-271; II, Sicilia Orientale, ibid., pp. 375-381; I calcari cretacei con Orbitoidi dei dintorni I, pp. 19-22, Osservazioni sul Cretaceo e sull'Eocene del Deserto Arabico e di El-Sibaiya, nella Valle del Nilo, in Boll. d ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] le civiltà più antiche, da una parte i pastori erranti per il deserto, dall'altra i popoli del mare e gli agricoltori della piana contro una coalizione di Stati arabi, il settore orientale della città fu occupato dalle forze militari israeliane e ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] (vi sono rappresentati, tra altri soggetti, Elia nel deserto, il Miracolo di Cana e scene della Passione); datati con alto tamburo, è sostenuta da quattro colonne; la parte orientale, con abside poligonale all'esterno e sýnthronon, è ampliata da ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] capelli corvini, labbra sottili, occhi neri di taglio orientale, sguardo magnetico reso torbido da un'accentuata miopia, un doppio ruolo, quello del giovane Ahmed, figlio del deserto, brutale stupratore e amante appassionato, e del suo autoritario ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] la forma di una massiccia cittadella posta a difesa dei traffici fra il deserto e il mare. Nel 972 il califfo fatimide al-Mu'izz vi moschea di Qaṣr al-Ḥallābāt in Giordania. All'estremità orientale del muro della qibla una piccola porta e una rampa ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] Mediterraneo fino ai monti del Caucaso, al fiume Tigri e al deserto dell'Arabia. L'elenco degli Stati moderni che sorgono oggi in straniere, soprattutto Venezia, che vedevano nella grande città orientale una base molto importante per i loro commerci ...
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varani
Giuseppe M. Carpaneto
Lucertole giganti
I varani sono i più grandi Sauri viventi e si trovano in Asia meridionale, Africa e Australia: in quest’ultima, in mancanza di validi competitori, ebbero [...] tempo, i Cinesi avevano scoperto resti di dinosauri nel Deserto del Gobi in Mongolia e avevano capito che quelle ossa loro culture, i draghi entrarono nella mitologia greca e medio-orientale. Ma l’apogeo della loro importanza si ebbe durante il ...
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Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] provenienti da tombe del periodo tra i secc. 2° e 12° nella necropoli nel deserto presso al-Hawāwīs a km. 6 ca. a N-E di A. (Maspero, Wadi Bir el Aïn, Bulletin de l'Istitut Français d'Archéologie Orientale 82, 1982, pp. 349-354.
K. P. Kuhlmann, ...
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Güney, Yilmaz
Roberto Silvestri
Nome d'arte di Yilmaz Pütün, regista, sceneggiatore, attore e produttore cinematografico turco, di origini curde, nato a Yenişehir (Adana) il 1° aprile 1937 e morto a [...] Cannes del 1982.
Nato in un villaggio curdo dell'Anatolia sud-orientale, seguì la madre nella città di Adana quando i genitori si mezzo di sostentamento, il protagonista parte per il deserto alla ricerca di un leggendario tesoro. Sempre più inviso ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...