BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] responsabile dell'invasione fu questo popolo semitico proveniente dal deserto. Le loro tombe, scavate a Otto metri di en Phénicie, Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d'archéol. orientale, I-IV, Parigi 1927-1947; id., La civilisation phénicienne2, ...
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BĀWĪT
H. Torp
T Monastero copto le cui rovine si estendono sul limite del deserto occidentale, circa 30 km a S della città di el-Ashmounein, l'antica Hermoupolis Magna (v. vol. iv, s. v. hermopolis). [...] parte del grande monastero di Apa Apollo era già invasa dal deserto. Di lì a poco la sabbia coprī per sempre il teatro , in Mémoires publiés par les membres de l'Institut français d'archéologie orientale du Caire (= MIFAO), XII, i, 2, 1904, 1906; E ...
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BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] la Historia monacorum in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che les recherches effectuées à Baouît en 1903, Bulletin de l'Institut Français d'Archéologie Orientale 5, 1906, pp. 1-26; J. Clédat, s.v. Baouît, in ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Introduzione
Anna Filigenzi
La nozione di "Subcontinente indiano" qui adottata ricalca una necessità storica e una realtà geografica. Sotto il profilo geomorfologico [...] , bordato a nord-ovest dai Monti Aravalli, oltre i quali è il deserto del Thar, a nord-est dai Monti Vindhya e da un vasto altopiano nelle zone di bassa quota del versante nord-orientale, dove la coincidenza tra lo scioglimento dei ghiacciai ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] (132-135 d. C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche d. C.
Bibl.: ‛Araq el-Emir: P. W. Lapp, in Bull. American Schools Oriental Research, n. 171, 1963, pp. 8-55. Tomba di Giasone: L. Y. Rahmani, ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Africa
Rodolfo Fattovich
L'allevamento del bestiame costituisce una componente importante nell'economia di sussistenza della maggior parte delle popolazioni [...] erano dunque ampiamente allevati sia nelle oasi del Deserto Libico, sia nella bassa valle del Nilo, costituendo capre sono attestate in siti del Neolitico di tradizione capsiana dell'Algeria orientale verso la metà del V millennio a.C. e in Sudan ...
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CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] Metello Cretico, e della pacificazione dell'Egeo e del Mediterraneo orientale dopo 41 termine delle guerre piratiche. L'unità della sicca, consistente nella Marmarica ed in gran parte del deserto libico. La capitale della Cirenaica, prima posta a ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] Le misure approssimative della città sono m 500 × 500. Sul margine orientale si trova una grande piazza (m 57 × 64) circondata di di Enns (1100 circa). Il castello Loracha (Lauriacum) diventa deserto e si trasforma nel paese Lorch, che oggi fa parte ...
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SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] , Seneucia, Apamea Laodichea e Cirrhus; 2) la regione orientale, limitata a N dalla Commagene, a levante dal corso dell delle frontiere: per questo motivo si creò il limes nel deserto siriano, con una fitta rete di posti fortificati la cui difesa ...
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NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] in un entroterra assai più vasto estendentesi sino al pieno deserto. Tale comando, imposto dalle continue lotte con alcune tribù nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientale della nuova circoscrizione fu tracciato nel senso di includervi le ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...