BĀWĪT
M. Rassart-Debergh
Località dell'Egitto, posta sulla riva sinistra del Nilo, a km. 30 ca. a S di al-Ashmūnayn, al limite della zona desertica. Il sito, il cui nome deriva dal copto avōt/evōt (monastero, [...] la Historia monacorum in Aegypto; ritiratosi nel deserto, l'apa Apollo elaborò una regola monastica che les recherches effectuées à Baouît en 1903, Bulletin de l'Institut Français d'Archéologie Orientale 5, 1906, pp. 1-26; J. Clédat, s.v. Baouît, in ...
Leggi Tutto
Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] (132-135 d. C.) rinvenuti nelle caverne del deserto della Giudea: i volti che decoravano i manici di qualche d. C.
Bibl.: ‛Araq el-Emir: P. W. Lapp, in Bull. American Schools Oriental Research, n. 171, 1963, pp. 8-55. Tomba di Giasone: L. Y. Rahmani, ...
Leggi Tutto
CRETA et CYRENAICA
G. C. Susini
(Tale è l'ordine delle due regioni nelle denominazioni ufficiali; nelle iscrizioni, pressoché esclusivamente, Creta et Cyrenae). Provincia dell'Impero romano.
Il fondamento [...] Metello Cretico, e della pacificazione dell'Egeo e del Mediterraneo orientale dopo 41 termine delle guerre piratiche. L'unità della sicca, consistente nella Marmarica ed in gran parte del deserto libico. La capitale della Cirenaica, prima posta a ...
Leggi Tutto
SAHEL
A. Bonanni
(arabo classico Sāḥil)
Toponimo frequentemente utilizzato in Africa per indicare le pianure costiere (letteralmente 'litorale'), che conosce numerosi impieghi regionali, prevalentemente [...] nella fascia subsahariana - come costa del deserto, dal Senegal sino al Sudan -, nell'Eritrea -200; J. Despois, La Tunisie orientale. Sahel et Basse Steppe, Paris 1955; R.H. Idris, Le Berbérie orientale sous les Zîrides, Xe-XIIe siècles, ...
Leggi Tutto
LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] Le misure approssimative della città sono m 500 × 500. Sul margine orientale si trova una grande piazza (m 57 × 64) circondata di di Enns (1100 circa). Il castello Loracha (Lauriacum) diventa deserto e si trasforma nel paese Lorch, che oggi fa parte ...
Leggi Tutto
SYRIA et PALAESTINA
G. C. Susini
Provincia romana. - Con questo nome complessivo si designarono talvolta le due circoscrizioni di questo nome - in realtà autonome - poiché spesso particolarmente nel [...] , Seneucia, Apamea Laodichea e Cirrhus; 2) la regione orientale, limitata a N dalla Commagene, a levante dal corso dell delle frontiere: per questo motivo si creò il limes nel deserto siriano, con una fitta rete di posti fortificati la cui difesa ...
Leggi Tutto
NUMIDIA
G. C. Susini
Provincia romana. Con questo nome fu designato, nell'ordinamento provinciale romano, il comando militare - affidato a un legato di nomina imperiale - con giurisdizione civile esercitata [...] in un entroterra assai più vasto estendentesi sino al pieno deserto. Tale comando, imposto dalle continue lotte con alcune tribù nel 38 d. C. In questa occasione il confine orientale della nuova circoscrizione fu tracciato nel senso di includervi le ...
Leggi Tutto
CASTELLUM DIMMIDI
L. Rocchetti
Forte romano; posto avanzato nel deserto africano, fondato nel 198 da Settimio Severo, abbandonato dai Romani dopo 40 anni, durante i quali vi ebbe stanza quasi sempre [...] 238 lasciò il forte definitivamente.
L'architettura di questo castrum (v.) è tipica degli edifici militari di origine orientale, adatta alla necessità della lotta contro i nomadi.
Le rovine non permettono di ricostruire perfettamente la pianta: dai ...
Leggi Tutto
STRZYGOWSKI, Josef
Red.
Storico dell'arte, nato a Biala nella Galizia polacca, il 7 marzo 1872, morto a Vienna nel 1941.
Studiò archeologia e storia dell'arte a Vienna, Berlino e Monaco, e fu nominato [...] nuovi interessi il saggio su M'shatta, castello nel deserto di Giordania, la cui decorazione era stata in parte ricostruita 1910; Altai-Iran, 1919. Le appassionanti scoperte nell'arte orientale - nelle quali egli deve certamente molto agli studî di ...
Leggi Tutto
CARMIGNANI, Guido
Caterina Schluderer
Nacque a Parma il 23 genn. 1838 da Giulio, tipografo e pittore, e da Virginia Guidorossi. Fu indirizzato giovanissimo alla pittura dal padre, e già nel 1854 espose [...] Pinacoteca Stuard (Parma, Galleria nazionale); mentre la Società di incoraggiamento parmigiana gli acquistò nel 1873 Cavalleria orientale che attraversa un deserto (Milano, eredi Trecelle), e l'anno dopo il Monte di pietà di Fiorenzuola riceveva in ...
Leggi Tutto
siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...