Xinjiang Uygur Regione autonoma della Cina nord-occidentale (1.646.900 km2 con 19.630.000 ab. nel 2005); capoluogo Ürümqi. Confina a NE con la Mongolia, a E con la prov. cinese del Gansu e a SE con quella [...] ’Alaj a O, del Tian Shan e dell’Altaj a N, mentre a E si estende il deserto di Gobi. La catena del Tian Shan, con la sua sezione orientale, separa il vasto bacino arido e stepposo della Zungaria, che forma la porzione settentrionale della regione e ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , Fouilles et travaux en Égypte et au Soudan 2000-2002, in Orientalia, 2003, 72, pp. 1-137.
Il Fayyūm e le oasi
L'esplorazione archeologica delle oasi del deserto occidentale e del Fayyūm (impropriamente definita oasi) è proseguita in maniera molto ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] , Fouilles et travaux en Égypte et au Soudan 2000-2002, in Orientalia, 2003, 72, pp. 1-137.
Il Fayyūm e le oasi
L'esplorazione archeologica delle oasi del deserto occidentale e del Fayyūm (impropriamente definita oasi) è proseguita in maniera molto ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] lungo i fiumi si sviluppano, a spese della steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno oltre che a una buona tradizione artigianale di tipo orientale, sono connesse le industrie del cotone, della seta ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] Empire, Oxford 1989, pp. 7-18; D. Kennedy - D. Riley, Rome's Desert Frontier, London 1990.
Assyria:
F.A. Lepper, Trajan's Parthian War, Oxford 1948; A. Maricq, Classica et Orientalia, 5. Res gestae divi Saporis, in Syria, 35 (1958), pp. 295-360; Id ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] la Yamuna. A est la valle dell'Indo confina con il deserto del Thar e i Monti Aravalli, a sud-est vi sono le est del villaggio omonimo. Il monticolo si trova sulle coste sud-orientali del golfo del Kutch, distretto di Rajkot (Gujarat); fu scavato ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] ' (sarebbe più preciso definirli 'saheliano' e 'vicino-orientale'). Nel sistema 'africano' si semina dopo la piena e perdono verso nord nelle sabbie del deserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica, si mettono in opera, a ...
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Preistoria del Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Con lo sviluppo della ricerca archeologica, la preistoria del Subcontinente indiano sembra sempre più chiaramente riconducibile alle grandi successioni [...] in Maharashtra (670.000 e 540.000 anni B.P. ca.), Didwana nel deserto del Thar in Rajasthan (oltre 390.000 anni B.P.), i siti della tools, grandi schegge scarsamente ritoccate) tipici dell'Asia sud-orientale (e in genere dell'Estremo Oriente) e della ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] non ancora fatte oggetto di scavi archeologici. Nella Siria orientale sotto il controllo dell’IS due città d’importanza Palmira – lavoro anche grazie al quale la ‘sposa del deserto’ ottenne nel 1980 il riconoscimento UNESCO di Patrimonio dell’umanità ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] le civiltà più antiche, da una parte i pastori erranti per il deserto, dall'altra i popoli del mare e gli agricoltori della piana contro una coalizione di Stati arabi, il settore orientale della città fu occupato dalle forze militari israeliane e ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...