Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] di S. Antonio e S. Paolo (IX sec.) nel deserto del Mar Rosso. La maggior parte di questi edifici ha subito , p. 37 ss.; A. W. Byvanck, Les origines de l'Art Copte, in Orientalia Neerlandia, Leida 1948, pp. 111-115; U. Monneret de Villard, in Enc. Catt ...
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Vedi SUDARABICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SUDARABICA, Arte
J. Pirenne
1. - Inquadramento storico e influenze. - L'interpretazione di una cultura artistica e della sua storia è in rapporto diretto [...] di un suolo ora invaso totalmente dalle sabbie del vicino deserto. Essa fu restaurata più volte nel corso dei secoli, Cambridge) stranamente stilizzato secondo un modulo che ci sembra piuttosto orientale che hittita (come credeva A. Roes).
3. - ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sabatino Moscati
Giovanna Pisano
Insigne orientalista di fama internazionale, scopritore della civiltà fenicia e punica, ha fondato in Italia, a livello istituzionale, gli studi sul Vicino Oriente antico, [...] si sia per intero dedicata a un diverso settore degli studi orientali (La storiografia arabo-islamica in Italia, 1975, p. 84). cui unità semitica Moscati aveva individuato tra i nomadi del deserto arabo e attribuito al loro processo di diffusione e ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] lo sviluppo di foreste a pino e betulla, mentre nell'Europa centro- orientale fu meno marcato. Il successivo miglioramento, chiamato nelle regioni occidentali Denekamp (a Boker Tachtit (strati 1-3) nel deserto del Negev, dove è documentata l' ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Riccardo Fattovich
L'agricoltura tradizionale [...] estende dall'Atlantico al Nilo e lungo il rift nell'Africa orientale; ciò suggerisce che la sua coltivazione sia iniziata nell'Africa di Hassi el-Abiod (Mali), attualmente inclusa nella zona di deserto massimo, che 7000 anni fa era ricca di acqua, ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] diverse affinità costruttive con la tipologia dei castelli omayyadi del deserto, per es. con Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī in de la région d'Isfahan (Mémoires de l'Institut français d'archéologie orientale du Caire, 82), Caire 1971; J. Chabbi, La fonction ...
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FEZZAN, Culture del
G. Caputo
Il F., la regione che si stende a mezzogiorno della Tripolitania e, per gli antichi, della Piccola Sirte, confina a N con la Hammada el-Homra ed il Gebel es-Soda (cioè [...] che lo solcano e vi rendono possibile una vita semi-sedentaria, è pieno deserto e fa parte del Sahara, che, come è noto, corre dalla Libia del sacello funerario, sempre collocate dalla parte orientale: gli elementi costitutivi appaiono scissi.
Nella ...
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EGITTO Provincia romana (Aegyptus)
G. C. Susini
La battaglia di Azio e la conseguente scomparsa di Cleopatra e di Antonio segnarono, negli anni 31 e 30 a. C., il completo inserimento dell'E. nel dominio [...] alle porte di Darnis (Derna) e quello orientale si propagò ad abbracciare la costa settentrionale del Sinai Herrschaft, Monaco 1952; D. Maredith, The Roman Remains in the Eastern Desert of Egypt, in Journ. Egypt. Arch., XXXVIII, 1952, pp. 94 ...
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Vedi HATRA dell'anno: 1960 - 1995
HATRA (῎Ατρα o ῎Ατραι, Hatra, Hatrae, el-Ḥadr)
J. B. Ward Perkins
Città fortificata presso il bordo settentrionale del deserto mesopotamico a 93 km a S-O di Mossul, [...] sui piedritti degli archi. Il programma generale è del tutto orientale, ma i particolari architettonici e il tipo di muratura (si e il loro figlio Barmarayan. Un'altra triade del deserto di antica tradizione fu quella della preislamica Ka‛aba: Allat ...
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Vedi ABU MENA dell'anno: 1973 - 1994
ABU MENA (Karm Abu Mena)
H. Torp
Santuario nazionale dell'Egitto cristiano a circa 45 km a SO di Alessandria e mèta di innumerevoli schiere di pellegrùii di ogni [...] a navata unica e con transetto absidato orientale sporgente. Il transetto della preesistente chiesa di XI, i, 1933, coll. 324-398; s. v. Ménas (Saint); A. De Cosson, The Desert City of El Muna, in Bull. Soc. Arch. d'Alexandrie, 30-31, 1936-1937, pp. ...
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siriaco
sirìaco agg. [dal lat. Syriăcus, gr. Συριακός] (pl. m. -ci). – Della Siria, come regione storica dell’Asia anteriore: l’arte. s.; la lingua s. (e, come s. m., il siriaco), dialetto aramaico orientale, parlato a Edessa e nelle regioni...
sogdiano
agg. – Che si riferisce alla Sogdiana, regione storica dell’Asia centrale, corrispondente agli odierni Uzbekistan meridionale e Tagikistan occidentale: il deserto s.; la lingua s. (o il sogdiano s. m.), lingua iranica orientale parlata...