L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] nuovi territori al rischio di desertificazione (v. deserto), cioè alla trasformazione in zone aride di ti chiamano dai balconi, perché la cena è pronta. Il sole rossorosso tramonta dietro l'albero dell'impiccato e allora succede l'impossibile anche ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] lasciato il basso Sind, correva nella zona tra il deserto e le paludi del Kutch, immettendosi poi nel Rajasthan meridionale e adatte a carovane di cammelli, si raggiungeva il Mar Rosso, evitando per quanto possibile di navigarlo, data la presenza ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec a S lungo una parte del Mar Rosso. Una testimonianza della grande organizzazione di quel ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] presso Persepoli, nel Periodo III di Tepe Siyalk al limite del deserto centrale, e al Nord, a Esmā'ilābād e a Tepe univano alla loro ceramica tradizionale grigia o rossa polita, vasi dipinti in rosso su fondo bianco dove compaiono animali mollemente ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] parte della Transgiordania con la capitale Petra e vaste estensioni desertiche del Negev, del Sinai e del Hiğāz. Dopo l'annessione con una delicata decorazione vegetale, facilmente riconoscibile, in rosso o bruno su fondo rosa, si ritrovano in tutta ...
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Croce e il fascismo
Salvatore Cingari
L’avvento del fascismo e il sostegno di Croce
Dopo una fase giovanile ispirata politicamente anche dalle istanze democratiche e socialiste, con l’acuirsi del conflitto [...] distruzione e rovina» con cui il filosofo ha attraversato il deserto del ventennio, perdendo «quel fiducioso risveglio all’alba, quel -London 2003.
R. Martina, Croce giornalista. Dal “biennio rosso” all’antifascismo, Napoli 2005.
F. De Giorgi, La ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] tutte le possibili variazioni, arriva a impadronirsi del sole del deserto (Greed, 1924, Rapacità, di Eric von Stroheim), in b. e n. un western, Red river (Il fiume rosso), che, in quanto 'avventura', reclamava produttivamente il colore; e Hitchcock ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] la sorgente ricorda quella di Mosè, fatta scaturire nel deserto, simbolo a sua volta della ferita di Cristo a gli abissi del mare) compare nella rappresentazione dell'attraversamento del mar Rosso in alcuni salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. ...
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Mangiare e bere
Vinicio Ongini
La storia del cibo
La produzione del cibo inizia quando gli uomini da cacciatori diventano anche agricoltori. Cominciano a coltivare la terra e a conservare i cibi. E [...] varietà di riso, dal riso arborio, italiano, al riso rosso di alcune zone dell'Africa. Anche i modi di cucinare il sempre un dono. Il dono più misterioso è quello dell'acqua nel deserto: in mezzo alla sabbia, all'improvviso può sorgere un'oasi, una ...
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La teoria neoselezionista dell’evoluzione
Giorgio Bernardi
In biologia esistono problemi di dettaglio e problemi di natura fondamentale, ossia problemi la cui soluzione porta a conclusioni di carattere [...] ricche in GC caratterizzanti i genomi dei vertebrati a sangue caldo (in rosso in fig. 7), in quanto le isocore ricche in geni dei vertebrati moderatamente più ricche in GC del resto del genoma. Il deserto del genoma (in blu in fig. 7) non subisce ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...