Festeggiare
Vinicio Ongini
La nascita del nuovo anno
In tutte le epoche ogni popolo ha avuto e ha le sue feste. Gli uomini hanno trovato nella natura, nel ritmo delle stagioni, nella raccolta dei frutti [...] Da allora, ogni dodici mesi si festeggia l'anno nuovo e con il rosso si tiene lontano Nian.
Natale e Pasqua
Il giorno di festa per i la loro schiavitù in Egitto e la loro fuga nel deserto, e vengono rivolti a Dio ringraziamenti per la sua protezione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'Egitto del Nuovo Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Con la fine della dinastia Hyksos e l’affermazione di una famiglia tebana [...] inoltre, il re sceglie per la propria sepoltura una valle desertica sulla riva ovest tebana, la Valle dei Re, che io lo ho fatto ugualmente [con] tecnica mista, cioè alabastro, granito rosso e granito nero.
La mia maestà ha agito per l’eternità alla ...
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SPANO, Velio.
Alexander Höbel
– Nacque il 15 gennaio 1905 a Teulada (allora nella provincia di Cagliari, oggi in quella del Sud Sardegna), da Attilio, segretario comunale, e da Antonietta Contini, [...] fratelli Loris, Ruggero, Diana e Nadia Gallico, Michele Rossi, Marco Vais, Georges Attal, Roger Taieb, Aldo Bessis militanti del PCT furono inviati a Sbeitla, ai margini del deserto. Vennero tutti liberati dopo due settimane, in seguito alla firma ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] Sessanta del Novecento, visto che il «deserto costituito dalla società italiana dopo vent’anni Autonomia, in Id., Frammenti di un dizionario giuridico, Milano, 1947; Rossi, E., Le formazioni sociali nella Costituzione italiana, Padova, 1989; ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. IV, p. 860 e s 1970, p. 460)
C. Napoleone
Con il termine generico di m. s'intendevano nell'antichità oltre ai m. veri e proprî, compatti e di media [...] nel III secolo d.C. è l'impiego ornamentale del cipollino rosso (marmor carium o iassense), la cui cava si trova in una (StMisc, XXII), Roma 1976, pp. 179-190; A. Bernand, Pan du desert, Leida 1977, pp. 54-55; D. Monna, P. Pensabene, Marmi dell'Asia ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione verso una lungimirante politica l'Egitto aveva le frontiere interne solidissime, inaccessibili dal deserto, ed una marineria militare e commerciale che gli assicurava ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES (v. vol. IV, p. 630)
J. Oldenstein
Termine con cui si intende attualmente la zona di frontiera tra l'impero romano e le terre adiacenti. Nel suo significato originario [...] , Samosata, Zeugma, Palmira, attraverso la Giudea, fino al Mar Rosso. All'inizio del II sec. d.C., in Oriente vennero a Superiore. Sempre in età severiana, i castelli di avamposto del deserto furono dislocati in corrispondenza di oasi, come Bu Nğem e ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] aggiungendo nell'insegna uno scudo d'argento con croce rossa, simbolo del popolo fiorentino; nello stesso anno fu " e per rifornirsi di quanto occorreva loro per la traversata del deserto.
Il 19 ottobre si mossero per il monte Sinai dove arrivarono ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario
Lo studio dell'origine di un sistema planetario va di pari passo con le teorie della formazione [...] il Sole finirà e la stella si trasformerà in una gigante rossa, con un raggio anche 100 volte maggiore dell'attuale; ciò e della polvere della chioma, riuscendo a riportarlo a terra nel deserto dello Utah il 15 gennaio 2006. L'analisi dei campioni ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il Sono note anche più versioni del S. Giovanni Battista nel deserto (in coll. priv.; Bellesi, 2009) e una sfarzosa ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...