sopra (sovra; sor)
Ugo Vignuzzi
Voce di frequenza abbastanza alta nell'opera dantesca: complessivamente oltre trecento presenze in tutte le opere del D. canonico e nel Fiore, mentre è assente nel Detto.
All'interno [...] (da Cant. 8, 5 " Quae est ista, quae ascendit de deserto ... / innixa super dilectum suum? "); III III 4, e 7 si Tiralli, ch'ha nome Benaco, e XXIV 90 ciò che di sopra al Mar Rosso èe (cioè la penisola Arabica: cfr. la voce ARABIA), mentre il caso di ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Indiano (tra Arabia e costa indiana) a regime monsonico; assai meno nel Mar Rosso. Nelle zone semiaride (deserti a occidente e oriente del Nilo, Nubia, deserto siro-arabico e poi tutta la Penisola Arabica, Iran centrale, parte della Turkmenia ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] di Sam Wood, Sands of Iwo Jima (1949; Iwo Jima, deserto di fuoco) di Allan Dwan. In clima da guerra fredda Hollywood attivò in The Big red one, (1980; Il Grande uno rosso). Le direzioni imboccate tuttavia erano state molteplici e contraddittorie: l ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] santuario tricoro. La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il motivo dell'abside a S. Antonio e S. Paolo (IX sec.) nel deserto del Mar Rosso. La maggior parte di questi edifici ha subito rimaneggiamenti ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] 'America del Nord e del Sud, quali le pianure tropicali, il deserto costiero, l'alta sierra e l'altipiano. Intorno al 2500-2000 a superficie di una lamina metallica piatta cambiava gradualmente dal rosso al bianco, dal rame all'argento, il processo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La formazione dello stato egiziano e l'Antico Regno
Emanuele Ciampini
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
La ricostruzione moderna del processo che porta [...] che si spinge sino in Sudan; a est è il deserto arabico, meta di spedizioni minerarie mirate alla ricerca di pietre contato le vertebre, preso i cuori degli dèi, mangiato la corona rossa, ingoiato la corona verde [= le due corone del Basso Egitto ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: Vicino Oriente ed Egitto
Sándor Bökönyi
Lucio Milano
Le origini e i primi sviluppi
di Sándor Bökönyi
È difficile definire con esattezza i luoghi, [...] nord-orientale e lungo la costa orientale del Mar Rosso. Anche la domesticazione di alcune sottospecie dell'uro (Bos il dromedario (Camelus dromedarius), a una sola gobba, tipico del deserto arabo. La scarsezza di reperti di ossa di entrambe le ...
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VARNI, Santo
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 1° novembre 1807 da Domenico e da Angiola Calleri (Belgrano, 1885, p. 56).
Di umili origini, si formò come garzone presso un argentiere e [...] di Genova) sono vicine alla Ninfa dello scorpione e alla Ninfa del deserto.
Laura al bagno e forse anche un esemplare della Figlia di Jefte del Convegno... 2004, a cura di M. Venturino Gambari - G. Rossi - E. Zanda, Genova 2008 (in partic.: P. Melli, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili [...] del backgammon, realizzati in conchiglia, osso, lapis e calcare rosso, nonché numerosi strumenti musicali, arpe e lire, con i povero, che prevede la sepoltura del corpo nella sabbia secca del deserto, ai più elaborati e costosi, fra i quali il più ...
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Spionaggio, film di
Mario Sesti
Genere cinematografico di grande popolarità la cui derivazione dall'omonimo letterario ‒ contemporaneo alla formazione della letteratura di massa ‒ è stata progressivamente [...] tipici degli anni Trenta (The Scarlet Pimpernel, 1935, La Primula Rossa, di Harold Young; British agent, 1934, di Michael Curtiz; esotici con Five graves to Cairo (1943; I cinque segreti del deserto) e fu ancora F. Lang con Cloak and dagger (1946; ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...