Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] 'Egitto aprì nuove possibilità di rifornimento, particolarmente di porfido imperiale, di granito rosso di Syene e del prezioso granito grigio del Mons Claudianus, nel deserto occidentale. Con poche eccezioni degne di considerazione, come il m. verde ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] e ritenuta una clubhouse, erano decorati con motivi geometrici rossi e neri su fondo bianco e con motivi naturalistici nell'antico delta e nel basso corso dell'Amu Darya, nel deserto del Kizil Kum e nel basso corso dello Zerafshan. Questa cultura ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Medio Oriente
Massimo Vidale
Lo sviluppo dell'archeologia dell'Asia centro-meridionale negli ultimi decenni [...] a.C. si diffondono le ceramiche di Lapui, non dipinte, ingubbiate in rosso e accuratamente levigate; tra il 4300 e il 3900 a.C. circa individuati anche a Shahdad, sui margini nord-occidentali del deserto del Lut.
L'Iran nord-orientale - I siti ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] in due itinerari che aggiravano, a nord e a sud, il deserto del Taklamakan, il bei dao (la via settentrionale) e il nan proseguiva via mare verso il Golfo Persico o il Mar Rosso sfruttando la via marittima, che era fuori del controllo degli ...
Leggi Tutto
TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] un brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo popolo che poi lasciò deserto il luogo fino al sopraggiungere dei coloni greci (circa 700 a. C.) I i vasi sono del tutto neri e talvolta rosso vino, scompaiono gli alti piedi, prevalgono le linee curve ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Africa
Donatella Usai
Rodolfo Fattovich
Il processo di formazione delle società agro-pastorali
di Donatella [...] bestiame, integrati dalla caccia-raccolta e dallo sfruttamento delle risorse minerali del Deserto Orientale. Sembrano attestati centri specializzati nella produzione di vasellame rosso a pitture bianche. Non vi sono evidenze certe di commercio a ...
Leggi Tutto
Preistoria dell'Iran e dell'Asia Centrale
Massimo Vidale
Il paleolitico e il mesolitico
La conoscenza della preistoria di questa vasta area è ancora lacunosa, disomogenea e in particolare meglio definibile [...] Tepe Siyalk, presso Kashan, ai margini occidentali del grande deserto del Dasht-i Kavir (Iran centrale), sorse almeno a partire ceramiche di Lapui e ceramiche dipinte in nero su camoscio o su rosso. Dopo il 3900 a.C. il sito fu abbandonato, per ...
Leggi Tutto
Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Subcontinente indiano
Liliana Camarda
André Tchernia
La rete degli scambi e dei contatti
di Liliana Camarda
Le vie di comunicazione all'interno [...] lasciato il basso Sind, correva nella zona tra il deserto e le paludi del Kutch, immettendosi poi nel Rajasthan meridionale e adatte a carovane di cammelli, si raggiungeva il Mar Rosso, evitando per quanto possibile di navigarlo, data la presenza ...
Leggi Tutto
Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec a S lungo una parte del Mar Rosso. Una testimonianza della grande organizzazione di quel ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] la sorgente ricorda quella di Mosè, fatta scaturire nel deserto, simbolo a sua volta della ferita di Cristo a gli abissi del mare) compare nella rappresentazione dell'attraversamento del mar Rosso in alcuni salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...