Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] luminosa è difficilmente controllabile con il cilindro rosso. Particolarmente complicata è la situazione dell'acqua ss. Ricerche particolari: A. Poidebard, La trace de Rome dans le désert de Syrie, Parigi 1934; id., Un grand port disparu: Tyr, Parigi ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh), sinagoga siriaca (cfr., ad esempio, il Passaggio del Mar Rosso) e, dal punto di vista stilistico, siano pieni di ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] (od. ῾Aqaba, in Giordania), posta sulla sponda del mar Rosso nei pressi dell'abitato di epoca romano-bizantina e definita da città di Beth Gibrin, di Ascalona, di Gaza e i monasteri del deserto di Giuda, in particolare quelli di S. Saba e di S. ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] 'Egitto aprì nuove possibilità di rifornimento, particolarmente di porfido imperiale, di granito rosso di Syene e del prezioso granito grigio del Mons Claudianus, nel deserto occidentale. Con poche eccezioni degne di considerazione, come il m. verde ...
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TROIA (Τροία, om. Τροίη, dor. Τροΐα, Τρωΐα, Τρῴα, "Ιλιος, "Ιλιον; Troia, Ilium)
L. Vlad Borrelli
La più famosa città della protostoria mediterranea, riconosciuta da H. Schilemann (v.) sulla piatta collina [...] un brusco cambiamento segna l'arrivo di un nuovo popolo che poi lasciò deserto il luogo fino al sopraggiungere dei coloni greci (circa 700 a. C.) I i vasi sono del tutto neri e talvolta rosso vino, scompaiono gli alti piedi, prevalgono le linee curve ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte
M. A. Del Chiaro
G. Garbini
1. - Col termine di arte n. si designa la produzione artistica di quella parte della penisola araba e della regione [...] fu dominata politicamente dai Nabatei.
I Nabatei, popolo di origine semitica, emigrando dal deserto dell'Arabia, invasero i regni di Edom e di Moab già nel VI sec a S lungo una parte del Mar Rosso. Una testimonianza della grande organizzazione di quel ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] la sorgente ricorda quella di Mosè, fatta scaturire nel deserto, simbolo a sua volta della ferita di Cristo a gli abissi del mare) compare nella rappresentazione dell'attraversamento del mar Rosso in alcuni salteri bizantini (per es. Parigi, BN, gr. ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] 280 il taglio di un istmo dal Nilo al Mar Rosso, sforzandosi di avviare la nazione verso una lungimirante politica l'Egitto aveva le frontiere interne solidissime, inaccessibili dal deserto, ed una marineria militare e commerciale che gli assicurava ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] stupendo dell’elegante figura di S. Lorenzo, dalla dalmatica in velluto rosso e trapunta di fili d’oro, dipinta tra il 1599 e il Sono note anche più versioni del S. Giovanni Battista nel deserto (in coll. priv.; Bellesi, 2009) e una sfarzosa ...
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Vedi COPTA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COPTA, Arte
L. Guerrini *
La denominazione di Copti deriva dal greco Αἰγύπτοι, di cui gli Arabi fecero Qibṭ. In senso stretto il termine di arte c. è riferibile [...] santuario tricoro. La stessa pianta torna assai simile nel Convento Rosso (Deir el-Aḥmar), dove appare il motivo dell'abside a S. Antonio e S. Paolo (IX sec.) nel deserto del Mar Rosso. La maggior parte di questi edifici ha subito rimaneggiamenti ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...