(arabo Sāḥil o Sāḥel) Pianura costiera; per estensione, le aree di contatto fra deserto e steppa.
Da alcuni decenni, il termine ha assunto, per antonomasia, il valore di specifica denominazione di un’unica [...] in questa accezione, è dunque climatica e, di conseguenza, biogeografica. Il S. in senso geografico si estende dall’Oceano Atlantico al Mar Rosso, per circa 2,5 milioni di km2, fra i paralleli di 12° e 18° N, per una profondità variabile secondo le ...
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(pers. Bukhārā) Città dell’Uzbekistan (250.000 ab. nel 2005). È situata in un’oasi del deserto, sul corso inferiore dello Zeravšan.
Nel 6°-7° sec. era una città mercantile e consisteva di due settori distinti: [...] invetriata e intagliata), e solo nel 16° sec. riprese il suo ruolo di capitale.
Tappeti di B. Segnalati già da Marco Polo, si diffusero in Europa nel 19° secolo. Gli esemplari migliori, di colore rosso, sono decorati con ottagoni o esagoni. ...
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(o Deserto Orientale) Regione desertica dell’Egitto, fra il Nilo e il Mar Rosso, costituita da un’ossatura di scisti e graniti coperti, specie a N e a O, da un mantello di arenarie cui si addossano calcari; [...] tavolato che digrada verso il Nilo. Lungo il Mar Rosso compaiono invece calcari e marne (gessoso-solfifere e petrolifere) antichi, di rame, piombo, zinco, fosfati, gesso e petrolio. Il deserto è abitato da Arabi nomadi a N, da società di Ababde a S ...
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Mārāh Località sulla costa orientale del Golfo di Suez, nella Penisola del Sinai: vi approdarono gli Israeliti dopo il passaggio del Mar Rosso, penetrando nel deserto. ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] l'Oceano Indiano si spostò verso l'Egitto e il Mar Rosso. Sotto il regno liberale dei Fatimidi, una dinastia araba della lusso del mondo islamico. Le rotte carovaniere attraverso il deserto o la savana erano sempre collegate alle città portuali della ...
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Il cielo
Lara Albanese
Il mondo è una sfera*
La Terra è immensa se paragonata alle nostre dimensioni. Per questo non fu tanto facile sapere quali fossero la sua forma e il suo volume. Però, già più [...] c'è la Terra e dopo la Terra si trova Marte, il pianeta rosso. Anche su Marte c'è un'aria irrespirabile. Fino a oggi molte sonde sentirsi anche i suoni. Tutto era cambiato: prima deserto e silenzio dappertutto, adesso esplosioni e baccano ovunque. ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] nuovi territori al rischio di desertificazione (v. deserto), cioè alla trasformazione in zone aride di ti chiamano dai balconi, perché la cena è pronta. Il sole rossorosso tramonta dietro l'albero dell'impiccato e allora succede l'impossibile anche ...
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FRANZOJ, Augusto
Francesco Surdich
Nacque a San Germano Vercellese il 2 ott. 1848 da Francesco, notaio, e da Ottavia Cavalli.
Compì gli studi liceali a Vercelli e allo scoppio della terza guerra di [...] la strada, aperta da P. Antonelli, che dall'Aussa e dal deserto della Dancalia conduceva alla baia di Assab, dove giunse - dopo ott. e 6 nov. 1884; Igide [L. De Filippi], Il Mar Rosso, Vercelli 1885; F. Cardon, Il continente nero. Note di viaggio, ...
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rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...