Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] Turchi, che al principio del secolo depose il Sultano rosso, il sedicente califfo panislamista ‛Abd ul-Ḥamīd, si accentuò la sua penetrazione nel mondo nero, procedendo per le piste del deserto da nord a sud (dal Marocco al Senegal e al Niger, dalla ...
Leggi Tutto
Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] alla discesa di Istar negli inferi, alla fuga di Hagar nel deserto e alla leggenda di Orfeo, di Dioniso-Zagreus, di Medea a Roma Tullo Ostilio e Marte, nel Nord Thorr: il color rosso; sul piano inferiore gli agricoltori, in India gli Ashvin e ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] sue circolari la Stroppa amava descrivere la realtà mondana come un deserto assetato di divino, e tuttavia bello, in quanto già abitato , i gruppi artistico-musicali del Gen verde e Gen rosso, i Centri Mariapoli, sono i riferimenti più noti e ...
Leggi Tutto
BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] cardinale e quattro giorni dopo ricevette, il cappello rosso col titolo di S. Mariain Domnica. Quasi a , oltre al cit. lavoro di C. Gioda (1895), prolisso, acritico e deserto di apporti originali (unica recens. utile, fra le molte, quella di G. ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] l'altare maggiore dell'eremo di S. Girolamo del Sasso Rosso presso Arcevia (Ancona) un complesso altare tripartito d'ispirazione Seysenegg, 1986), piccole figure ambientate (S. Giovannino nel deserto, nel Musée de Cluny a Parigi, ed altri esemplari; ...
Leggi Tutto
Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] In quella notte Dio passò sull'Egitto e poi sul Mar Rosso, che si aprì davanti alle tribù guidate da Mosè, in fuga quarant'anni, narra la Bibbia, gli Ebrei vagarono per il deserto, ricevettero la rivelazione dei comandamenti sul Sinai, e attesero di ...
Leggi Tutto
Nel Vecchio Testamento, figlia di Amram e sorella di Mosè e Aronne; vegliò su Mosè lasciato sulle acque del Nilo e riuscì poi a fargli dare come nutrice dalla figlia del faraone la sua stessa madre (Esodo [...] 2, 4-10). Al passaggio del Mar Rosso, ispirata da Dio, condusse le danze e i canti di ringraziamento (Esodo 15, 20-21). Nel deserto, avendo mormorato contro il potere di Mosè, fu colpita dalla lebbra, e solo per l'intervento del fratello poté essere ...
Leggi Tutto
(ebr. Miryām) Nella Bibbia, figlia di Amram e sorella di Mosè e Aronne. Vegliò su Mosè lasciato sulle acque del Nilo e riuscì poi a fargli dare come nutrice dalla figlia del faraone la sua stessa madre. [...] Al passaggio del Mar Rosso, ispirata da Dio, condusse le danze e i canti di ringraziamento. Nel deserto, avendo mormorato contro il potere di Mosè, fu colpita dalla lebbra, e solo per l’intervento del fratello poté essere risanata. Morì e fu sepolta ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] collegare ai quaranta giorni passati da Gesù nel deserto (Homiliae XL in Evangelia, XVI), o al Inscriptiones Christianae urbis Romae septimo saeculo antiquiores, a cura di G.B. de Rossi, II, 1, Roma 1888, p. 28.
Inscriptiones Christianae urbis Romae. ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] il capo di M.), e le scarpe, o pantofole, di colore rosso.Il tipo della Vergine seduta in trono presenta, a partire dalle raffigurazioni (angeli, Magi, pastori, allegorie della Terra e del Deserto), come recita il menáion del 25 dicembre.I cicli che ...
Leggi Tutto
rosa
ròṡa s. f. [dal lat. rŏsa]. – 1. Nome delle varie specie di piante del genere Rosa, della famiglia rosacee, diffuse nell’emisfero boreale; sono arbusti nani, cespugliosi e anche rampicanti con aculei (comunem. chiamati spine); hanno foglie...
nubiano
agg. e s. m. (f. -a). – Della Nùbia, regione storica dell’Africa nord-orient., tra il Mar Rosso e il Deserto Libico, attraversata longitudinalmente dal fiume Nilo e divisa tra l’Egitto e il Sudan; abitante, nativo, originario della...