BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] e sino al contratto per la cappella del Sacramento, oltre alle opere già menzionate, sono da ricordare: il Cristo nel deserto di New York (Metropolitan Museum); il Cristo e s. Giovanni di Londra (National Gallery, n. 3096: frammento), il Cristo e ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] , Enrico Fiammingo, Napoli 2014, pp. 95 s., 98). Vaccaro vi prese parte con il Cristo tentato da Satana nel deserto, tramandato da una copia antica nei depositi della Soprintendenza napoletana, che gli fu pagato il 28 febbraio 1641 (Tuck-Scala ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] di Wagner, Il trovatore), e al Regio di Torino. Nel 1937, al Maggio musicale fiorentino, presentò in prima assoluta Il deserto tentato di A. Casella (di cui aveva diretto nel 1928, a Palermo, la Scarlattiana). Nel giugno 1937 diresse a Cremona ...
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BROCCHI, Giovanni Battista
Valerio Giacomini
Nacque a Bassano del Grappa il 18 febbr. 1772 da Cornelio, notaio, e Lucrezia Verci, sorella dello storico trevigiano Giambattista Verci, da famiglia là [...] bocche del Nilo, e quindi partiva per il Cairo, dove giungeva il 1º dicembre. Il 30 dicembre iniziava il "viaggio nel deserto orientale" percorrendo buon tratto del Nilo con tre feluche e inoltrandosi ad esplorare i monti all'altezza di Assuan e di ...
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TALIANI DE MARCHIO, Francesco Maria
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Montegallo (Ascoli Piceno) il 22 ottobre 1887 da Domenico e da Geltrude Sili.
Il padre era discendente di un’antica famiglia marchigiana, [...] di cui era simbolo la nuova capitale, Ankara, che i diplomatici non amavano, un «villaggio miserabile sperduto in un deserto sassoso» (Veli stracciati, cit., p. 80) e nella quale fu subito inviato dal capomissione ambasciatore Giulio Cesare Montagna ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] la vista al padre (1843: Modena, collezione privata, ripr. in Modelli d'arte(, p. 139, fig. I.43) e Agar nel deserto (1845-59: Milano, collezione Oldani Castriziano, ripr. ibid., p. 166, fig. I.73) alla hayeziana scena del Dante che incontra Sapia ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] fiorentino, sebbene non legato al rapporto della G. con i Medici, sembra essere anche il bel S. Giovanni Battista nel deserto, recentemente rintracciato (Id., 1996, pp. 64 s.).
Le miniature della maturità - eseguite in parte a Firenze e in parte a ...
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GALLINA, Gallo
Donatella Falchetti Pezzoli
Nacque a Cremona il 15 ott. 1796 da Giovanni, sarto, e da Anna Maria Galazzi. Iniziò lo studio del disegno presso Giovanni Beltrami e si trasferì in seguito [...] nel 1832 e nel 1841, presentò altri ritratti equestri all'Esposizione di Brera. Nel 1834 vi espose Agar nel deserto con Ismaele moriente di sete (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo), che riscosse particolare favore e fu riprodotto da un'incisione ...
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TURCATO, Giulio
Roberta Serpolli
– Nacque a Mantova il 16 marzo 1912 da genitori veneziani, Carlo – commissario del Regio deposito dei monopoli di sali e tabacchi – e Margherita Sartorelli.
Nel 1920 [...] che si tradussero in pitture segniche, ispirate agli ideogrammi (Mosche cinesi; Ciò che si vede, 1957). Nella serie Deserto dei tartari (1957) esplorò il potere immaginifico del colore e quello evocativo del titolo (dall’omonimo romanzo di Dino ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] ipotesi rinascenti di confederazione monarchica (La monarchia costituzionale e la federazione sono impossibili in Italia, in La voce nel deserto, Torino 29 sett. 1850), sia contro il federalismo repubblicano di G. Ferrari (La rivoluzione e l'unità d ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...