Chiara De CaprioLa lingua di CalvinoBologna, Il Mulino, 2024 Docente di Linguistica Italiana all’Università Federico II di Napoli; scrupolosa analista dei linguaggi storiografici, politici e amministrativi [...] (tra rami e rocce e sabbia) e dittologie all’insegna di riformulazioni e alternative (della loro foresta originaria o del deserto e la manifestazione esteriore del segreto della natura delle cose, della norma nascosta nel fondo di ciò che esiste).Il ...
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Giulio IacoliMascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in BuzzatiPisa-Roma, Fabrizio Serra, 2023 Mascolinità in gioco. Politiche della rappresentazione in Buzzati (Fabrizio Serra, 2023) di [...] intitolato Mascolinità al margine, del 2002, a cui si rifà spesso nel suo volume e che già individuava nel Deserto dei Tartari una sfida alla mascolinità attiva e virile del Ventennio fascista. Una caratterizzazione che Iacoli riscontra nelle opere ...
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L’attesa esprime il femminile per via della maternità. Come la terra aspetta che a maggio porti frutti il suo seme nascosto, così la donna attende il lievitare del ventre e intanto il suo sorriso sembra [...] di arrivo, specialmente là dove si è incasellati nell'«esistenza ad orario nelle città» – diceva Dino Buzzati – e il deserto dei Tartari con la sua fortezza Bastiani resta un luogo di noia, di «monotona routine», metafora tragica della vita umana ...
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Antonella SbuelzMariamFirenze, Vallecchi, 2023 Antonella Sbuelz, scrittrice vincitrice di numerosi premi tra cui il Campiello giovani, ci ha abituati al suo interesse per la Storia, in particolare per [...] da tutti noi vissuta del Covid. Nella scena d’apertura Mariam corre veloce a cavallo contro vento e contro tutti in un paesaggio desertico, mentre sopra di lei in cielo vola “l’uomo più potente di Libia”, che di lì a poco morirà. Si tratta di Italo ...
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Spiegami cos’è l’amoreDopo che Dante ha scritto e diffuso la canzone Donne ch’avete intelletto d’amore (cfr. Vita nuova, xix) – primo mirabile esempio della fase poetica della lode di Beatrice – un innominato [...] ’, però che lo suo nome Giovanna è da quello Giovanni lo qual precedette la verace luce, dicendo: ‘Ego vox clamantis in deserto: parate viam Domini’». E anche mi parve che mi dicesse, dopo queste parole: «E chi volesse sottilmente considerare, quella ...
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È un lungo inno alla vita The Fabelmans (2022), il racconto di formazione di uno Steven Spielberg capace di fare i conti con il suo “vizio”, teso a spostare l’orizzonte un po’ più in là, come nel dialogo [...] non riesce a mantenere la variazione plurilingue: «Venite subito di sotto!».Quando i boyscout trovano gli scorpioni nel deserto, uno di loro, Roger, esclama: «Scorpions come in nests!» (“Gli scorpioni si presentano in nidi!”). Ma Sammy Fabelman ...
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Ci sono incontri che hanno cambiato la storia della letteratura, come quelli fra Dante e Guido Cavalcanti, tra Petrarca e Boccaccio o fra T.S. Eliot ed Ezra Pound. Il romanzo La rara felicità di Andrea [...] odiare mai». Ed è la stessa immagine che tramanda di lui il suo maggior critico, Leone Piccioni: «Subito Ungaretti è dal deserto poeta d’amore, con una spinta sensuale fortissima ed indomabile – poeta d’amore resterà sempre – e sempre lo scatto dei ...
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La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] , occidentali’.«Mia mamma sperava che mi curasse l’unico dottore tubab, bianco». (E. Cozzarini, I. Kane Annour, Il deserto negli occhi, Portogruaro, Nuovadimensione, 2013, p. 21); «Mi hanno giudicato un occidentale, per loro ho calpestato le mie ...
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Il secondo battesimo dell’eroeIl nuovo “battesimo dell’eroe” può appartenere alla storia esterna dell’opera o essere interno all’opera, quando è il personaggio stesso a scegliersi uno pseudonimo o un nome [...] complessa e affascinante questione della formazione del cognome – accanto a informazioni etimologiche e naturalmente socioculturali. Nel Deserto dei Tartari di Buzzati, a proposito della sentinella Martelli alla Fortezza Bastiani, si legge:“credo che ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] di alcuni testi in versi (L’infinito, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La ginestra, o il fiore del deserto) e in prosa (Dialogo di Malmbruno e di Farfarello, Cantico del gallo silvestre, Zibaldone, Lettera al fratello Carlo, Pensiero ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...
Tipo di paesaggio determinato da un regime climatico con precipitazioni annue inferiori a 200 mm. Il termine viene usato soprattutto per le zone aride delle basse latitudini, benché le terre artiche e antartiche a clima freddo costituiscano...
Ampia sezione del Sahara orientale, limitata a E dal gradino con cui si scende bruscamente nella valle del Nilo; a O non ha confini ben definiti. Dal punto di vista geologico e morfologico, ha caratteri comuni con il resto del Sahara. Mancano...