Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Iran e Asia Centrale
Raffaele Biscione
Ciro Lo Muzio
Pierre Leriche
Dalle prime comunità di villaggio alle soglie dell'urbanizzazione
di Raffaele Biscione
Iran
Il [...] fine II millennio a.C. ca.), diffusa con tre varianti nell'antico delta e nel basso corso dell'Amu Darya, nel deserto del Kizil Kum e nel basso corso dello Zerafshan. Questa cultura è caratterizzata da industria microlitica e, nel Kizil Kum, dalla ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] , fig. 1105). A Saqqārah, del resto, nel primo tempio a piramide che Userkaf aveva eretto al margine del deserto occidentale, già precedentemente era stata composta una scena di frutteto, dai cui frammenti superstiti è possibile ricomporre alberi con ...
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Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] in ogni punto dell'Egitto, ai graniti della prima cateratta, agli schisti, agli alabastri, alle pietre più rare e più dure del deserto. Il trapano è in uso dalla più alta antichità e serve per lavorare - probabilmente con l'aiuto dello smeriglio - le ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Caratteri generali
di Rodolfo Fattovich
L'architettura africana presenta una grande varietà di forme, che [...] era rappresentata da un basso rivestimento di blocchi di arenaria che coprivano un tumulo ovale di sabbia sterile portata dal deserto, con dimensioni di 48 × 42 m circa. Procedendo verso sud, in Sudan, resti di edifici risalenti al 2300-1500 a ...
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NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] Morton Lythgoe. Sotto la sua direzione, la campagna organizzata dal museo nel gennaio del 1907 iniziava la prima serie di scavi nel deserto ad O di Lisht, dove sorgono le piramidi di Amenemliet I e di Sesostris I, i primi due re della XII dinastia ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] ., I, 107-109). È sorprendente che durante l'Impero romano la coltivazione del grano si estendesse fin dentro il deserto. Recenti ricerche in Libia hanno dimostrato che ampie zone, ora abbandonate, erano racchiuse da mura terrazzate lungo i bordi ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] , Philadelphia, e tante altre), un tempo irrigate e fecondate dal lavoro dell'uomo, ma poi abbandonate e ritornate desertiche, i p. sono stati trovati sotto le macerie degli edifici, o negli antichi immondezzai situati alla periferia dei villaggi ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] è stata proposta una datazione più recente (secc. 10°-11°) -, rivela diverse affinità costruttive con la tipologia dei castelli omayyadi del deserto, per es. con Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī in Siria, pur anticipando la struttura a quattro īvān che divenne ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] entro i confini: si creò in S. un vuoto storico nel quale s’inserirono nuove popolazioni semitiche provenienti dal deserto, gli Aramei. Divisi in piccoli Stati, tra cui emersero Soba, Damasco, Ḥamān, Aleppo, Sam’al, s’impadronirono della regione ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Gerusalemme in esametri; nel II sec. a. C. un Ezechiele scrisse una tragedia in giambi sugli Ebrei nel deserto. Infine notevole importanza hanno i midrāshīm (al singolare midrāsh), esposizioni dell'esegesi biblica, in particolare quelli haggadici di ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...