Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] precedentemente: il popolamento dell'Europa di allora era costituito da piccoli nuclei separati da vaste distese di 'deserto umano', che si stendeva per centinaia di chilometri. Eppure, vi sono tracce inequivocabili di circolazione su lunghe ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Siria, Palestina e Levante mediterraneo
Lorenzo Nigro
Le esplorazioni francesi in Siria, in Palestina e nel Levante iniziarono con i sondaggi effettuati nel 1860 [...] scoperta di importanti ostraka. Un interesse particolare ha suscitato anche la mappatura delle fortezze dell'età del Ferro nel deserto del Negev (1975-78). L'Università di Tel Aviv ha ripreso, con la direzione di D. Ussishkin, scavi sistematici ...
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Vicino Oriente antico. Agricoltura e irrigazione
Mario Liverani
Agricoltura e irrigazione
Sullo scorcio del IV millennio, quando inizia la documentazione scritta con i primi testi nella Bassa Mesopotamia [...] volta) terrazzati, ma i cui corsi d'acqua stagionali si perdono verso nord nelle sabbie del deserto arabico. Allo sbocco degli wadi, verso la pianura desertica, si mettono in opera, a partire dalla prima Età del Ferro, imponenti opere di contenimento ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] , 73, 82, 84).
Miniatura
Si conoscono miniatori attivi a T. nel Trecento e oltre: un Martino da T. (1339), un Deserto, autore di centinaia di iniziali per gli Statuti del 1365 (Trieste, Bibl. Civ. A. Hortis, βEE3; Rossetti, 1830, p. 151; Szombathely ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] sono avventurati in una metodica esplorazione di un nuovo territorio di ricerca ai margini dell'Egitto, nella catena di oasi del deserto libico. Gli austriaci con M. Bietak hanno trovato nel Delta (anch'esso un terreno finora poco esplorato per le ...
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L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] Gaube, Khirbet al-Baida, Beirut 1978; D. Schlumberger, Lashkari Bazar, Paris 1978; O. Grabar et al., City in the Desert, Cambridge 1979; Ali Mubarak, Khitat al-Misr, Cairo 1980; G. Vitelli, Islamic Carthage, Carthage 1981; A.R. al-Ansary, Qaryat ...
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Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] ha recentemente avuto un migliore inquadramento grazie agli scavi di Boker Tachtit (strati 1-3) nel deserto del Negev, dove è documentata l'evoluzione dalla scheggiatura levalloisiana verso la scheggiatura laminare su nuclei prismatici ...
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Precolombiane, culture
Marina Bucchi
A fronte dei mutamenti verificatisi nel corso degli ultimi decenni nell'ambito delle impostazioni teoriche delle discipline americanistiche, si è ritenuto di presentare [...] area sepolcrale. Sembrerebbero inoltre di natura rituale le migliaia di linee, figure e forme geometriche ancora oggi visibili nel deserto costiero, che hanno dato adito a controverse interpretazioni.
Tra il 700 e il 1000 d.C. (Orizzonte Medio) un ...
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Cina. L'archeologia storica
Maria Luisa Giorgi
Sabrina Rastelli
Ho Chui Mei
Filippo Salviati
L'archeologia storica
di Maria Luisa Giorgi
Il ii millennio d.c.
L'archeologia storica cinese è stata [...] buddhiste. All'interno sono stati rinvenuti vari manufatti riferibili alla dinastia Xi Xia che dominò, con capitale Khara Khoto, parte del deserto del Gobi a nord della Via della Seta. La pagoda, costruita in mattoni e attualmente alta 28,34 m, ha ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] e fu fondata, secondo al-Bakri nel 758, sul Wadi Ziz. Era un emirato importante e considerata la "porta del deserto". Centro fondamentale di transito delle carovane transahariane, era collegata al porto atlantico di Nul Lamta. Si ritiene che vi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...