Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] E. Keret. La formazione dello Stato di I. è illustrata attraverso 3 generazioni nel romanzo Roman Rusi (1986; trad. it. E il deserto fiorirà, 1990) di M. Shalev, che ha scritto inoltre Esaw (1991; trad. it. Il pane di Sarah, 2000), una saga familiare ...
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BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] I re portano nomi amorrei, il che ci fa dedurre che responsabile dell'invasione fu questo popolo semitico proveniente dal deserto. Le loro tombe, scavate a Otto metri di profondità nella roccia, ci hanno fatto pervenire veri tesori di oreficeria. In ...
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iconografia
Nicoletta Mandarano
Decifrare i significati delle immagini
Una dama accanto a un animale fiabesco come l'unicorno; una santa con una foglia di palma e una ruota; una fanciulla che si trasforma [...] nella zampa, rendendo la bestia docile e fedele. Esistono tre modi in cui di solito s. Gerolamo viene rappresentato: nel deserto, a ricordare il periodo del suo eremitaggio; all'interno di uno studio, in riferimento al suo lavoro di traduzione e ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] innocenti. Genova, Annunziata del Vastato: Natività. Moncalvo, S. Francesco: Natività del Battista; Gesù assistito dagli angeli nel deserto; S. Antonino; S. Luca nello studio;buon numero di dipinti di piccola dimensione sono conservati nel municipio ...
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ARABIA
G. C. Susini*
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano (v. anche Nabatea; Palestina; Yemen).
Il territorio della provincia romana di A. corrispondeva, al momento dell'assoggettamento da parte [...] I. L., iii, 14149), poco lungi dal limes che difendeva il nuovo possesso dalle frequenti incursioni delle tribù nomadi del deserto, affidate al governo di filarchi e di etnarchi. Sebbene il governo della provincia, affidato a un legato imperiale pro ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Sind, che non riceve più di 300-400 mm di pioggia all’anno e che a SE trapassa insensibilmente nel Deserto di Thar, in territorio indiano. La sezione occidentale del paese corrisponde al Belucistan, altopiano molto siccitoso nelle parti interne (in ...
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TOMBE
MMaurizio Delli Santi
Nel dicembre 1250, Federico II di Svevia moriva a Castelfiorentino nell'Alta Puglia: il corpo, secondo le cronache, fu avvolto da un saio cistercense, semplice nella foggia [...] fino a tutte le pareti, e probabilmente frutto di spoglio dall'antica Roma.
Le cave del porfido rosso si trovano nel deserto orientale egiziano e, precisamente, sul monte che dal colore della porpora prende il nome di Mons Porphyrites o Mons Igneus ...
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LIGARI, Cesare
Daniela Dalla
Nacque a Milano il 28 apr. 1716 da Pietro e Annunziata Steininger (Quadrio, p. 496). Venne avviato alla pittura nella bottega del padre e fu introdotto allo studio della [...] , al quale furono venduti, a prezzo di cortesia, La moltiplicazione dei pani e dei pesci e La sete nel deserto (notizia tratta ancora dal Mastro N: Meli Bassi, 1974, pp. 144, 199). Caratteri spiccatamente tiepoleschi emergono dal Serpente di ...
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DE JULIANIS, Caterina
Gennaro Borrelli
Nacque a Napoli intorno al 1670. Plasticatrice di figure in cera policroma, con occhi di cristallo, e pittrice, la sua formazione artistica le derivava dalla tradizione [...] 'ambiente napoletano.
Al genere delle composizioni di piccole figure in bacheche è da collegare anche un S. Girolamo nel deserto (ora a Cambridge, Mass., Fogg Art Museum; Valeriani, 1984, p. 304).
A questo periodo appartengono il Compianto sul Cristo ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (v. vol. iv, pp. 860-870)
R. Gnoli
Si raccolgono qui talune osservazioni sull'impiego dei marmi in età romana e protobizantina e sulla loro provenienza [...] Circo di Massenzio, Ostia).
d) Egitto. - La maggior parte delle pietre egiziane usate in epoca romana provenivano dal deserto orientale egiziano. Dalla regione del Mons Porphyrites (Gebel Dokhan) provenivano, oltre il porfido rosso, il porfido verde ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...