BAGATTI VALSECCHI, Pietro
Pier Fausto Bagatti Valsecchi
Nacque a Milano il 15 apr. 1802, da Giuseppe Bagatti e da Cristina Anelli; fu adottato nel 1824 dal barone Lattanzio Valsecchi (1755-1836), secondo [...] Podesti [cfr. A. R. Willard, History of modern Ital. Art, London-New York-Bombay 1898, p. 327], La Maddalena nel deserto); Ritratto di Giuditta Pasta, smalto donato dall'autore alla Società del Giardino di Milano; sei vetrate, su disegno del pittore ...
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VEGLIA (croato Krk; A. T., 77-78)
Elio MIGLIORINI
Alessandro DUDAN
Giuseppe PRAGA
È la più vasta e la più settentrionale isola dell'Adriatico, posta tra la costa orientale dell'Istria e Cherso da un [...] una faglia.
L'idrografia superficiale è assai limitata; la zona calcarea, che in qualche luogo rassomiglia a un deserto di pietre, è caratterizzata da una circolazione carsica; esistono alcuni laghetti (di Gnivizze, superficie 0,61 kmq., profondità ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] sperimentazioni forma/colore e segno/colore: in Mosche cinesi (1957, collezione privata), nelle serie degli Arcipelaghi e del Deserto dei Tartari (1957) la forma si muta in porzioni di colore continuamente intersecantisi oppure si sviluppa nel tipico ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] si incontrano diverse tradizioni culturali, appartengono i c.d. castelli del deserto delle regioni a E di Damasco (i due Qaṣr al-Ḥayr) e un'area vastissima, dal Grande Erg occidentale al deserto libico, e dotato di particolari caratteri regionali e ...
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PALIZZI, Filippo
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Filippo. – Nacque a Vasto, in Abruzzo, il 16 giugno 1818. La famiglia, di estrazione borghese, era formata dal padre Antonio, «prima avvocato [...] di belle arti del 1870.
Nel 1873 si recò all’Esposizione universale di Vienna, dove presentò, fuori concorso, L’amore nel deserto con il titolo Il leone a casa sua.
Si tratta di un’opera molto importante che Filippo aveva già esposto alla Promotrice ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] ); Un ritratto inedito di P. G. B., in Arte figurativa antica e moderna, I (1953), n. 4, p. 17; P. Batoni: Agar nel deserto, in Bollett. d'arte, s. 4, XXXVIII (1953), pp. 380 s.; E. Chyurlia, P. B. o del classicismo settecentesco, in Emporium, CXVII ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] presso Chauvigny (dip. Vienne), modesto edificio rurale, dimostrano che il fiorire del Romanico non avvenne in un deserto artistico. Nel P. si ebbe probabilmente una fiorente arte carolingia ed è compito degli archeologi sviluppare le conoscenze ...
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DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] la Beata Vergine, temporaneamente destinata dalla stessa Pinacoteca (che conserva anche il S. Giovanni Battista predicante nel deserto) al palazzo arcivescovile.
A Bologna, dove è ancora da segnalare la Sacra famiglia eseguita per la chiesa ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] il F. datò gli affreschi del coro della chiesa di S. Francesco a Trecate (Novara), ove raffigurò S. Girolamo nel deserto, Le tentazioni di s. Antonio, Davide e Mosè.
Al nono e all'ultimo decennio del XVII secolo risalgono le opere architettoniche ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] controllo sulle vie commerciali e il sito prese man mano la forma di una massiccia cittadella posta a difesa dei traffici fra il deserto e il mare. Nel 972 il califfo fatimide al-Mu'izz vi insediò un governatore; la cittadella passò poi, nel 1075, al ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...