DOMENICO di Francesco, detto Domenico di Michelino
Marzia Casini Wanrooij
Nacque a Firenze nel 1417. Ricordato dal Vasari tra i discepoli dell'Angelico, come hanno chiarito le ricerche svolte dal Milanesi [...] derivante da A. Baldovinetti per i colori; infine si nota la citazione dello sfondo di S. Giovanni Battista nel deserto, parte della pala di S. Lucia di Domenico Veneziano (Washington, National Gallery), nel paesaggio dell'inferno.
Il monumento ...
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Vedi PIRAMIDE dell'anno: 1965 - 1996
PIRAMIDE (πυραμίς, pyramis)
S. Donadoni
L'Egitto antico ha conosciuto varie forme sepolcrali. Della p., che è particolarmente caratteristica, possiamo seguire con [...] su tale cubatura è possibile il paragone fra questa montagna artificiale è perfetta e quelle casuali che presenta il deserto su cui essa si leva. Questo gusto e questa capacità si perpetuano nelle costruzioni dei re immediatamente seguenti, Khephren ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] Oberto Pallavicini caccia gli inquisitori da Milano, Giuramento della Lega lombarda in Pontida e un S. Girolamo nel deserto, eseguito su commissione dello scultore P. Marchesi. Dello stesso periodo è probabilmente anche un altro dipinto di soggetto ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] Evo portano il trasferimento della colonia sul monte della città di Enns (1100 circa). Il castello Loracha (Lauriacum) diventa deserto e si trasforma nel paese Lorch, che oggi fa parte della città di Enns.
Bibl.: La letteratura più antica presso ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] ). Ancora un film di vagabondaggio e di ricerca che dal Sudafrica dell'apartheid si sposta in altri luoghi e attraversa il deserto, per ritornare, e finire, al punto di partenza. In questo grande affresco il tempo indirizza lo sguardo e domina ogni ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] . L'intera regione è caratterizzata da una serie di ecosistemi interconnessi: oceano, montagne, grandi pianure e deserto. Ma alluvioni, frane e soprattutto terremoti condizionano profondamente la città: la sensazione dell'imminenza della catastrofe ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] raccolta del napoletano Gaspare Roomer (Giffi Ponzi, 1987, fig. p. 79); una Resurrezione e un S. Giovanni Battista nel deserto appartenevano a Vincenzo Giustiniani; una Morte di Adone era esposta nella collezione di Pierre Crozat (Longhi, 1943, n. 60 ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] eseguire il fonte battesimale della pieve rappresentando tre scene della vita di Giovanni Battista (Giovanni condotto nel deserto, Ecce agnus Dei, Battesimo di Cristo), che Cohn-Goerke (1938) gli ha convincentemente attribuito.
In considerazione di ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] e Miracolo di s. Zanobi) e a Washington, National Gallery (S. Francesco riceve le stimmate e S. Giovanni Battista nel deserto); l'affresco con i Ss. Giovanni Battista e Francesco (Firenze, Museo di S. Croce). Altre quattro opere non datate sono ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] anni del nuovo secolo, con esiti di raffinato decorativismo.
Sullo sfondo di un ampio paesaggio, basso all'orizzonte e deserto, quasi privo di vita, i personaggi, in forme affusolate ed eleganti, appiattite e ritagliate in cifre precise, sono avvolti ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...