PAOLO della Croce, santo
Stefania Nanni
PAOLO della Croce (Paolo Francesco Danei), santo. – Nacque il 3 gennaio 1694 a Ovada, nella Repubblica di Genova e diocesi di Acqui, da Luca Danei, originario [...] nel suo paese. Vestito di «arbagio», panno grossolano usato dai poveri del genovesato e tinto di nero, iniziò il suo «deserto» presso una chiesa di Castellazzo; era tenuto a lunghe orazioni, a servizi liturgici e di manutenzione di spazi e altari ...
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CACCIA, Orsola Maddalena
Giovanni Romano
Figlia del pittore Guglielmo e di Laura Oliva, se ne ignora la data esatta di nascita, ma il fatto che l'atto di morte, del 26 luglio 1676, la dica ottantenne [...] innocenti. Genova, Annunziata del Vastato: Natività. Moncalvo, S. Francesco: Natività del Battista; Gesù assistito dagli angeli nel deserto; S. Antonino; S. Luca nello studio;buon numero di dipinti di piccola dimensione sono conservati nel municipio ...
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Stanlio e Ollio
Marco Pistoia
La coppia comica per eccellenza
Stanlio e Ollio hanno costituito la più formidabile e importante coppia di comici del cinema della prima metà del Novecento, in grado di [...] in scena viene sempre preceduta dal famoso motivetto Cuckoo song composto da Marvin Hatley: Muraglie (1931), I figli del deserto (1933), Fra’ Diavolo (1933), uno dei loro film migliori e basato sull’operetta di Daniel-François-Esprit Auber, Allegri ...
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Tovoli, Luciano
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Massa Marittima (Grosseto) il 30 ottobre 1936. Negli anni Settanta è stato un protagonista del rinnovamento dei canoni luministici del [...] di T., scritturato anche da Marco Ferreri per L'ultima donna (1976) e Ciao maschio (1978) e da Valerio Zurlini per Il deserto dei Tartari (1976), dove il colore segue talvolta le vie del bianco e nero. Sperimentò poi il digitale in Il mistero di ...
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BIFFI, Antonio (Antonino)
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Nato a Venezia forse verso l'ultimo quarto del sec. XVII, sacerdote, è ritenuto allievo di G. Legrenzi a Venezia. Questo insegnamento, però, sembrerebbe non essere stato [...] 1707. Nel 1723 venne eseguito - probabilmente ai Mendicanti - un altro oratorio su testo latino. Manna in deserto, che nella struttura conserva lo stile classico romano del genere, arricchito, tuttavia, dalla tradizionale arte descrittiva veneziana ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] (1989, Alla fine del mondo) e Xiaohai (1991, Ragazzi), ruotanti attorno figure di giovani ribelli alla deriva nel deserto della metropoli. L'esordio nella regia cinematografica è avvenuto con Qingshaonian Nazha, una storia simile a quelle televisive ...
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Studioso belga di antichità classiche, epigrafista e papirologo, nato ad Anversa il 26 marzo 1920. È stato professore all'università di Bruxelles. Direttore della Fondation égyptologique Reine Élisabeth, [...] ha pubblicato i 6000 ostraka, rinvenuti, dal 1987, in quattro campagne di scavo in Egitto, a Wādī Umm Ḥusayn, nel deserto orientale del Nilo: Mons Claudianus. Ostraca graeca et latina I (1992). Alcuni suoi scritti sono raccolti in Pages d'épigraphie ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "; ma il poeta, oltre ad alcune sensate osservazioni, aveva fatto presente la difficoltà per lui di un'adeguata informazione nel "deserto" in cui viveva (lettere di Vieusseux, 15 genn. 1824, e del L., 2 febbraio). Nel 1826, inviandogli il numero dell ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] anche musicale), che esprime un atto di adorazione verso la presenza di Dio nel mondo (cfr. Th. Merton, Il pane del deserto, Milano 1957, p. 16), si ritiene qui necessaria non soltanto per la comprensione di alcuni aspetti della personalità di B., ma ...
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ANTONELLI, Pietro
Carlo Zaghi
Nato a Roma il 29 apr. 1853 dal conte Luigi e nipote dei cardinale Giacomo, segretario di stato di Pio IX, trascorse una giovinezza frivola, che lo tenne lontano da regolari [...] il 14 dicembre ad Ancober; ma l'arrivo dell'A. allo Scioa era amareggiato da un doloroso incidente accaduto in pieno deserto, per un colpo di rivoltella sfuggitogli dalla fondina, che gli lasciò a lungo il braccio destro semi-paralizzato, e dal quale ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...