Figueroa, Gabriel
Stefano Masi
Direttore della fotografia messicano, nato a Città di Messico il 24 aprile 1907 e morto ivi il 27 aprile 1997. Tra i maggiori interpreti del bianco e nero, insieme a Gregg [...] alla Figueroa'. Soprattutto in Los olvidados (1950; I figli della violenza), Nazarin (1958) e Simón del desierto (1965; Simon del deserto) Buñuel gli chiese infatti di rinunciare a una luce manierista ed estetizzante a favore di soluzioni più crude e ...
Leggi Tutto
Guitry, Sacha (propr. Alexandre-Georges-Pierre)
Catherine McGilvray
Commediografo, sceneggiatore, attore e regista teatrale e cinematografico francese, nato a San Pietroburgo il 21 febbraio 1885 e morto [...] suo pubblico era stato cancellato per sempre dalla guerra e G., con il suo sguardo attonito dall'alto di un palcoscenico deserto, non poteva e non sapeva vedere più niente.
Oltre alle commedie, scrisse una trentina di romanzi e di saggi. Tra questi ...
Leggi Tutto
Law, Clara (propr. Law Cheuck Yiu, pinyin Luo Zhuoyao)
Carlo Chatrian
Regista cinematografica, naturalizzata australiana, nata a Macao nel 1954. Ha incarnato lo spirito apolide dei registi della seconda [...] of '67, storia dell'incontro tra una giovane australiana cieca e un collezionista giapponese di auto, che attraversano il deserto australiano alla conquista di una Citroën Ds del 1967, oggetto dei loro desideri, per scoprire infine l'uno nell'altra ...
Leggi Tutto
Rey, Fernando (propr. Casado D'Arambillet Veiga Rey, Fernando)
Marco Pistoia
Attore teatrale e cinematografico spagnolo, nato a La Coruña il 20 settembre 1917 e morto a Madrid il 9 marzo 1994. Anche [...] alcuni dei suoi molti titoli italiani, Fellini Satyricon (1969) di Fellini, Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi, Il deserto dei Tartari (1976) di Valerio Zurlini, L'ingorgo ‒ Una storia impossibile (1979) e Cercasi Gesù (1982) di Luigi ...
Leggi Tutto
Totò
Federica Pescatori
Il genio comico della disarticolazione del corpo e delle parole
È stato tra i più famosi e amati attori italiani del Novecento sia sul palcoscenico sia nei film e, con la sua [...] : «Lei è un paziente che non ha pazienza!», «Soldati, richiamati, riformati... vi ho radunato in questo pubblico deserto...»; o equivocava sul loro vero significato: «Lei con quegli occhi mi spoglia... spogliatoio!», spesso utilizzando parole dal ...
Leggi Tutto
Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] rocce granitiche a tratti coperte da lave che, nella sezione mediana, si estende per circa 800 km in ambiente decisamente desertico.
Il M. (fra le terre più instabili del globo) è interessato da terremoti e da attività vulcanica, in particolare nel ...
Leggi Tutto
Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] (dopo l'esordio con Le ragazze di San Frediano, 1955, Cronaca familiare, 1962; La prima notte di quiete, 1972; Il deserto dei Tartari, 1976); sulla linea di un cinema di denuncia e di indagine politica e sociale operano poi Gillo Pontecorvo (Kapò ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] , quando si stabilirono stretti legami tra il cinema e le neoavanguardie (soprattutto la pop art). In Deserto rosso (1964) di Michelangelo Antonioni confluiscono le suggestioni della p. informale, dell'espressionismo astratto e dell'industrial ...
Leggi Tutto
Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] travolto dalla prepotenza del moderno capitalismo. Il film corregge con sorprendente grazia il dualismo classico del western fra 'deserto', e 'giardino': è lo stato selvaggio a favorire in questo caso sviluppo e crescita, mentre la società tenta ...
Leggi Tutto
The Mummy
Bill Krohn
(USA 1932, La mummia, bianco e nero, 72m); regia: Karl Freund; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal; soggetto: dal romanzo Cagliostro di Nina Wilcox Putnam e Richard Schayer; [...] Im-Ho-Tep ed Helen passando in rassegna l'intera città del Cairo rappresentata da un diorama.
Le scene ambientate nel deserto furono girate al Red Rock Canyon, che in seguito diventerà il pianeta Mongo nel serial Flash Gordon Conquers the Universe ...
Leggi Tutto
deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...