Laurel, Stan
Antonio Costa
Nome d'arte di Arthur Stanley Jefferson, attore, regista e produttore cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Ulverston (Cumbria) il 16 giugno 1890 e morto [...] ; The devil's brother o Fra Diavolo (1933; Fra' Diavolo) di Charles Rogers e Hal Roach; Sons of the desert (1933; I figli del deserto) di William A. Seiter; Babes in Toyland (1934; Nel paese delle meraviglie) di Gus Meins e Rogers; Bonnie Scotland ...
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Dogme 95
Bruno Fornara
Collettivo di cineasti fondato a Copenaghen il 13 marzo 1995 su iniziativa dei registi Lars von Trier e Thomas Vinterberg, le cui firme appaiono in calce all'atto costitutivo [...] Levring, si racconta la messa in scena di un Re Lear surreale, da parte di un gruppo di turisti, dispersi nel deserto namibiano, in una città abbandonata. Primo film non danese è stato Dogme 5 ‒ Lovers (1999; Lovers) del francese Jean-Marc Barr ...
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Lean, David
Emanuela Martini
Regista cinematografico inglese, nato a Croydon il 25 marzo 1908 e morto a Londra il 16 aprile 1991. Avvicinatosi al cinema a diciannove anni, L. esordì nella regia nel [...] portavoce dell'idealismo di Lawrence e a tratteggiarne con finezza le contraddizioni personali e politiche, trasmette il fascino del deserto e quella 'malattia d'esotismo' che tanta parte ha avuto nella cultura britannica. Con questi due film, nei ...
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The Big Lebowski
Altiero Scicchitano
(USA 1998, Il grande Lebowski, colore, 117m); regia: Joel Coen; produzione: Ethan Coen per Working Title; sceneggiatura: Ethan Coen, Joel Coen; fotografia: Roger [...] sempre a impigliarsi al movimento, come la polvere e la sabbia che il tumbleweed (cespuglio globulare spinto dal vento del deserto californiano) trascina con sé appesantendosi lungo il cammino. O come le ceneri di Donny, che un vento contrario e ...
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Tarkovskij, Andrej Arsenevič
Alessio Scarlato
Regista cinematografico russo, nato a Zavraž′e (Ivanovo) il 4 aprile 1932 e morto a Parigi il 29 dicembre 1986. La sua opera, considerata in un primo tempo [...] salvezza affidata a un sacrificio solitario e invisibile e la distruzione dell'umanità, causata dal presente stato di deserto spirituale, diventa così assoluta.
Bibliografia
B.A. Kovács, A. Szilágyi, Les mondes d'Andreï Tarkovski, Lausanne 1987.
M ...
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Cissé, Souleymane
Grazia Paganelli
Regista e fotografo malieno, nato a Bamako (Mali) il 21 aprile 1940. Nei suoi film C. ha elaborato una poetica fortemente legata alla terra e alla storia del suo popolo, [...] ). Ancora un film di vagabondaggio e di ricerca che dal Sudafrica dell'apartheid si sposta in altri luoghi e attraversa il deserto, per ritornare, e finire, al punto di partenza. In questo grande affresco il tempo indirizza lo sguardo e domina ogni ...
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Hathaway, Henry
Fabio Giovannini
Nome d'arte di Henri Leopold de Fiennes, regista cinematografico statunitense, nato a Sacramento il 13 marzo 1898 e morto a Los Angeles l'11 febbraio 1985. Tipico professionista [...] 1971; Attacco a Rommel) il personaggio del feldmaresciallo nazista Rommel, che aveva già 'riabilitato' in The desert fox (1951; Rommel, la volpe del deserto), fino ad affrontare, con il suo ultimo film Hangup (1974; Los Angeles squadra criminale), il ...
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Azione
Jean-Loup Bourget
Cinema d'azione e film d'azione
I film d'a. costituiscono un insieme vasto e proteiforme, i confini e la definizione del quale sono più volte cambiati. Con 'cinema d'azione' [...] diavoli volanti; Dirigible, 1931, Dirigibile), da J. Ford (Men without women, 1930, Il sottomarino; Air mail, 1932, L'aeroporto del deserto), da Wellman (Beau Geste, 1939) e da molti altri. Il tema di un gruppo di soldati la cui coesione si rinsalda ...
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Davis, Bette (propr. Ruth Elizabeth)
Callisto Cosulich
Attrice cinematografica e teatrale statunitense, nata a Lowell (Massachusetts) il 5 aprile 1908 e morta a Parigi il 6 ottobre 1989. Dotata di carattere [...] trovano Gabby Maple, ragazza romantica che spera in un avvenire migliore di quello offertogli dal padre, titolare di un caffè nel deserto dell'Arizona, in The petrified forest (1936; La foresta pietrificata) di Archie Mayo, dal dramma omonimo di R.E ...
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Valentino, Rudolph (noto anche come Valentino, Rodolfo)
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Rodolfo Pietro Filiberto Guglielmi, attore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Castellaneta [...] sul seguito del romanzo della Hull, ancora una volta interpretava un doppio ruolo, quello del giovane Ahmed, figlio del deserto, brutale stupratore e amante appassionato, e del suo autoritario, sadico padre. Se il suo misterioso carisma e le sue ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...