Il più piccolo tra i continenti (circa 7.700.000 km2, il 5% delle terre emerse), situato totalmente nell’emisfero australe dal quale deriva il suo nome, grosso modo tra 11° e 40° lat. S e 114° e 154° long. [...] : se l’Africa è certamente il continente nel quale le zone aride (steppiche e subdesertiche) e iperaride (francamente desertiche) occupano la maggiore estensione in assoluto (il solo Sahara è un po’ più ampio dell’intera Australia), il continente ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] si era assoggettato a Dio, tanto più a lui Dio sottometteva ogni cosa. Anche ad Antonio, primo abitatore del deserto, inviò supplichevolmente lettere come a uno dei profeti, perché rivolgesse preghiere al Signore in favore suo e dei suoi figli ...
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Far West
Vasta regione degli Stati Uniti collocata tra il Mississippi e il Pacifico. Fu esaltata dal poeta Walt Whitman come «l’America autentica» e dallo storico Frederick Jackson Turner come la fucina [...] la depressione degli anni Trenta e la crescita demografica di città scarsamente popolate, che portò allo sviluppo di Las Vegas nel deserto del Nevada o alla trasformazione di Los Angeles e Seattle in metropoli, riproposero in parte durante il sec. 20 ...
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Fase cronologica seguente il Paleolitico e precedente il Neolitico.
In particolare, il termine (analogamente a Epipaleolitico) indica l’insieme delle culture postpaleolitiche precedenti la trasformazione [...] (tarda età della Pietra). Nelle svariate situazioni ecosistemiche e geomorfologiche che si incontrano nell’Africa settentrionale, dal deserto del Sahara all’Atlante marocchino, dalle zone montuose dell’Algeria e della Tunisia alla valle del Nilo, nel ...
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HORTIS, Arrigo
Michele Gottardi
Nacque a Trieste il 19 giugno 1823 da Francesco e da Carolina Clerici. La famiglia, originaria di Rovereto, era giunta in città all'inizio del secolo con il nonno Tommaso, [...] la proposta del podestà M. Tommasini, che, preso atto che il Consiglio comunale, mai rinnovato dal 1850, era spesso deserto, indisse nuove elezioni, nelle quali l'Unione elettorale triestina, raggruppamento liberale che faceva capo all'H., ottenne la ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] cortigiano Nābigha, il sentenzioso Zuhair, il bandito Shanfara, altri autori del gruppo delle Mu‛allaqāt o grandi odi del deserto, considerate fra gli esiti più alti di questa poesia più antica. Esteticamente i suoi maggiori valori si colgono solo ...
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SAHEL
Olga Donati
S. è l'adattamento italiano dall'arabo al-Sāḥil, denominazione frequentemente usata in Africa a indicare le aree di contatto fra le zone desertiche e le steppe. In particolare con [...] 1987; AA.VV., Sahel '89, colloque état-Sahel, in Cahiers Géographiques de Rouen, 32 (1988); P. Rognon, Bibliographie d'un désert, ibid., 35 (1991); G.S. Freeman-Grenville, The new atlas of African history, Londra 1991; P. Faggi, La desertificazione ...
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(V, p. 692; App. II, i, p. 343; III, i, p. 198; v. urss, XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, ii, p. 1065; III, ii, p. 1043; IV, iii, p. 754; V, v, p. 698)
Geografia umana ed economica
Popolazione
Paese [...] O bloccano la strada ai venti umidi del Mar Nero). Perciò lungo i fiumi si sviluppano, a spese della steppa e del deserto, vaste oasi irrigue coltivate con piante subtropicali che hanno bisogno di molta acqua, come il cotone e il riso. Nell'estremità ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] quella di Petrolla, mirava chiaramente all'occupazione di un tratto deserto del litorale. Invece l'apertura di nuovi porti nel 1239 caso, il nuovo insediamento mirava a occupare una zona deserta, non litoranea, ma in altitudine. Nello stesso periodo ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] pozze in concomitanza con l'inizio della inondazione (carbonato e bicarbonato di sodio), sia il "nitro" che si rinviene in cristalli nel deserto (nitrato di sodio).
Il B. non ci spiega i motivi (se pur ve n'erano di particolari) per i quali andò in ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...