CASTEL DEL MONTE
HHubert Houben
È senz'altro il più affascinante dei castelli costruiti da Federico II. Sulla sua costruzione e sulla sua funzione le opinioni degli studiosi sono contrastanti. Il fascino [...] masserie fortificate (von Holst, 1976).
Discussa è anche la questione se Castel del Monte fosse stato costruito 'nel deserto', oppure presso o nella vicinanza di una precedente fortificazione (di età normanna) "per completare la maglia di un sistema ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] , Philadelphia, e tante altre), un tempo irrigate e fecondate dal lavoro dell'uomo, ma poi abbandonate e ritornate desertiche, i p. sono stati trovati sotto le macerie degli edifici, o negli antichi immondezzai situati alla periferia dei villaggi ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] Del Bene in veste di gonfaloniere ed una Veduta di Firenze, nonché un'opera mandata in Germania, un S. Giovanni Battista nel deserto, che avrebbe eseguito nel 1584, all'età di 46 anni. Inoltre avrebbe inviato per tre volte alcune opere a Messina: una ...
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GHERARDI, Antonio
Ivana Corsetti
Nacque a Rieti il 20 sett. 1638 da Stefano Tatoti, calzolaio, e Giulia Poggi (Sacchetti Sassetti, p. 27 n. 13); ma dal 1660 adottò, per ragioni che restano sconosciute, [...] Ávila nella chiesa di S. Maria in Trastevere e fu autore anche della tela per l'altare maggiore con S. Girolamo nel deserto; inoltre, come risulta dagli Stati d'anime della parrocchia dei Ss. Simeone e Giuda, dal 1673 l'artista risiedeva nel palazzo ...
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TORO
T. Pérez Higuera
Città della Spagna occidentale, nella prov. di Zamora, appartenente alla Comunità Autonoma di Castiglia e León, situata presso il fiume Duero, in una vasta pianura.
T. è nota con [...] ispira alla Legenda aurea di Jacopo da Varazze, benché includano certi episodi originali come l'Infanzia di s. Giovanni Battista nel deserto, o la Vittoria di Marta, sorella di Lazzaro, sul drago di Tarascona, che appare sul fondo della scena con l ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] è stata proposta una datazione più recente (secc. 10°-11°) -, rivela diverse affinità costruttive con la tipologia dei castelli omayyadi del deserto, per es. con Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī in Siria, pur anticipando la struttura a quattro īvān che divenne ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] (per es. il Maestro delle tempere francescane).Fra i pannelli protoquattrocenteschi, alcuni - come S. Giovanni Battista nel deserto e gli altri stilisticamente affini - rivelano, piuttosto che la mano di Antonio da Atri (Bologna, 1983), quella ...
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BLOEMEN, Jan Frans van, detto Orizzonte
Andrea Busiri Vici
Figlio di Pieter, nacque ad Anversa il 12 maggio 1662 e fu in pari data battezzato secondo il rito cattolico nella cattedrale di Notre-Dame.
Suoi [...] . Il Clark (p. 57 nota 7) attribuisce al Passeri le figure del Sacrificio di Abramo e della Maddalena nel deserto confortata dagli angeli, in due piccoli ovali accoppiati della collezione Busiri Vici: dipinti intorno al 1710, costituirebbero il primo ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] e Genova, Collezione Wolfson), Peruzzi riscoprì il collage, inserendo nelle opere ritagli di giornali, come testimoniano Tempesta nel deserto del 1991 (Genova, Collezione Wolfson) ispirata alla guerra del Golfo o I got a woman crazy for me (1995 ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] degli Uffizi sono conservati sei disegni del D. (provenienti dalla coll. Santarelli): uno di soggetto biblico (Agar nel deserto), un secondo ispirato alla storia romana (La partenza dei Gracchi) e quattro con soggetti omerici che potrebbero riferirsi ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...