CECCO d'Assisi
Niccolò Mineo
Fiorì ad Assisi probabilmente nei primi decenni del sec. XIV, e fu autore di un poemetto sulla leggenda di Maria Maddalena. Null'altro sappiamo di lui.
Il componimento, [...] sue preghiere il miracolo della resurrezione della moglie (ott. 72-81), conversione dei Marsigliesi e ritiro di Maddalena nel deserto, ove vivrà per trentadue anni gratificata da giornaliere visioni di Dio, sua morte (ott. 82-98), esortazioni morali ...
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Brignone, Guido
Italo Moscati
Regista e attore cinematografico, nato a Milano il 6 dicembre 1887 e morto a Roma il 5 maggio 1959. Abile uomo di spettacolo, tra i registi più noti e apprezzati durante [...] Antonioni (L'eclisse, 1962), Alberto Lattuada (Lettere di una novizia, 1960), Valerio Zurlini (Estate violenta, 1959; Il deserto dei tartari, 1976), mentre era stata diretta dal padre in Teresa Confalonieri. Con l'inizio delle trasmissioni televisive ...
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Genina, Augusto
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 28 gennaio 1892 e morto ivi il 28 settembre 1957. Entrato in contatto con il mondo del cinema nei primi anni Dieci capì subito [...] , forte della sua esperienza nel cinema muto, dalle raccolte inquadrature degli interni borghesi iniziali, spostandosi nel deserto ‒ coadiuvato anche dal ricordo di tanta letteratura iconografica precedente, cinematografica e non ‒ dispiega tutto il ...
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FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] per sostituire il regista Gino Talamo ammalatosi durante le riprese del film I cavalieri del deserto (dapprima intitolato Gli ultimi Tuareg e quindi I predoni del deserto), con Osvaldo Valenti e Luisa Ferida, due divi di Cinecittà, tra i primi ...
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DE LULLO, Giorgio
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 24 apr. 1921 da Giovanni e da Amelia Occhetti, di modeste condizioni economiche. Mentre frequentava l'istituto magistrale "G. Carducci", perdette improvvisamente [...] per il D. un periodo oscuro e tribolato: si ritirò per qualche tempo nel romitorio dell'isola di San Francesco del Deserto; tornato a Roma, si sottopose a cure mediche e parve riacquistare la fiducia in se stesso. Il lavoro prese il sopravvento ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] pozze in concomitanza con l'inizio della inondazione (carbonato e bicarbonato di sodio), sia il "nitro" che si rinviene in cristalli nel deserto (nitrato di sodio).
Il B. non ci spiega i motivi (se pur ve n'erano di particolari) per i quali andò in ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] i contatti con Trieste. Ne è prova la commissione di due grandi tele per la chiesa greco-ortodossa. S. Giovanni che predica nel deserto e Cristo e i pargoli, eseguite a Trieste, rispettivamente nel 1852 e nel 1854, e per le quali il pittore non volle ...
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GENNARI, Cesare
Nora Clerici Bagozzi
Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, nacque a Cento, dove fu battezzato il 12 dic. 1637.
Crebbe nella dimora bolognese [...] e la Carità (1661: Roma, Galleria nazionale d'arte antica, da Corte di Novellara; Bagni, 1986, p. 295); la Maddalena nel deserto (1662: Cento, Pinacoteca civica, dalla chiesa di S. Maria Maddalena); la S. Maria Maddalena de' Pazzi con i ss. Alberto e ...
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Steiner, Max (propr. Maximilian Raoul Walter)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra austriaco, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 10 maggio 1888 e morto a Beverly Hills [...] 'operetta, accompagnava i dialoghi. Nel 1937, anno della nomination per le musiche di The garden of Allah (1936; Anime del deserto, noto anche come Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski, S. passò alla Warner Bros., dove sarebbe rimasto fino ai ...
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BAMBINI, Nicolò
Nicola Ivanoff
Nacque a Venezia nel 1651. Secondo A. M. Zanetti, il suo primo maestro fu Sebastiano Mazzoni; in seguito "passò alla scuola di Roma e particolarmente a quella di Carlo [...] al palazzo patriarcale (La virtù che scaccia i vizi e Iltempo che scopre la verità),a palazzo Barbaro-Curtis (Agar nel deserto), al Museo Correr (Storie di s. Romualdo),ecc.; a Padova, una Madonna nella sagrestia del duomo. Il museo di Udine possiede ...
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deserto1
deṡèrto1 (ant. diṡèrto) agg. [dal lat. desertus, part. pass. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. a. Spopolato, disabitato: paese d.; strade d.; Venimmo poi in sul lito diserto (Dante); errava muto ove Arno è più deserto (Foscolo). Per...
deserto2
deṡèrto2 (ant. diṡèrto) s. m. [dal lat. desertum, part. pass. neutro sostantivato di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Grande distesa di terreno arido, quasi del tutto incoltivabile e disabitato (per es., il d. del Sahara). Più specificamente,...