Iacopo da Lentini
Mario Marti
Rimatore siciliano (sec. XIII), su cui sono pervenute scarse, frammentarie e spesso indirette notizie. Fu notaio al seguito dell'imperatore Federico II, e per questa carica, [...] che anche in tenzone scambiò con Iacopo Mostacci e Pier della Vigna sulla natura d'amore. Il sonetto Amor è uno desio che ven da core, concepito nell'ambito di una precisa ideologia etico-cortese, costituisce felice sintesi di una diffusa poetica e ...
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CASTELLO, Castellino da
Luigi Cajani
Nacque a Menaggio, nella diocesi di Como, da Francesco e da Elisabetta Merli, all’incirca tra il 1479 e il 1480. Venne ordinato sacerdote e fu cappellano della chiesa [...] 1550 Varese; nel 553 Novara; nel 1554 Bergamo e Brescia; nel 1560 Roma; nel 1562 Monza, Asti ed Ascoli; nel 1563 Desio, Belgioioso, Savona, Torino e Ferrara; nel 1565 Como.
Le scuole di Genova furono fondate personalmente dal C.: già vecchio, egli si ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] Milano il 29 luglio 1513, e fu sepolto, come desiderava, in S. Francesco; già nell'agosto successivo la vedova, Angela da Desio, e il cognato, prete Girolamo, provvedevano a consegnare i suoi libri a due professi del convento.
Dopo l'Ausonio del 1490 ...
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FAVERETTO (Favaretto, Favretti, Fabretto), Bartolomeo
Carlo Tamassia
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita di questo musicista vissuto tra il XVI e il XVII secolo. Fu trombonista, corista, [...] d'Archivio per la storia musicale, XVIII (1941), p. 134; XIX (1942), pp. 83-89; N. Bridgmann, Musique profane italienne des 16º et 17º siècles dans les Bibliothèques françaises, in Fontes artis musicae, II (1955), pp. 40, 55; A. Garbelotto, Singolare ...
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selvaggio (salvaggio)
Antonietta Bufano
Due casi nelle Rime; le altre occorrenze sono equamente distribuite tra Inferno e Purgatorio. La forma ‛ salvaggio ' ricorre soltanto nel Fiore.
Dall'essere " [...] nove cose assaggia (cfr. i vv. 61-62 Voi credete / forse che siamo esperti d'esto loco). Il Torraca rimanda a Cino Lo gran desio (al v. 34): " selvaggia cioè strana d'ogni pietà ", e a Francesco da Barberino v. 21 " Sta donna [che va a nozze] non dee ...
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MEDITERRANEO (XXII, p. 754; App. I, p. 831; II, 11, p. 282; III, 11, p. 52)
Marcello Zunica
Negli ultimi quindici anni, e in particolare a partire dal 1970, gli studi sul M. sono notevolmente progrediti [...] Sea, Stroudsburg 1972 (con un'abbondante bibliografia relativa a numerosi problemi); M. B. Cita, Geologia dei fondi marini, in Desio, Geologia dell'Italia, Torino 1973. Si consultino inoltre le pubblicazioni della Comm. Int. pour l'Explor. Scient. de ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] la battaglia per la libertà dell’insegnamento, in Pio XI e il suo tempo. Terza edizione, Atti del Convegno (Desio 2004), a cura di F. Cajani, Desio 2004, pp. 55-85.
20 Discorso inaugurale del Magnifico Rettore Fr. Agostino Gemelli, O.F.M. (4 dicembre ...
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DALLA VIOLA (della Viola, della Viuola, de la Viola, Viola)
Nicola Balata
Famiglia ferrarese di violisti e compositori, fu attiva probabilmente dalla fine del sec. XV al 1570 circa, al servizio della [...] . di altri madrigalisti dell'epoca. Nelle raccolte troviamo musicati, tra gli altri, un sonetto del Petrarca, Si traviat'è'l folle mio desio (1539, n. 42) e un sonetto dell'Ariosto, La rete fu di queste fila d'oro (1539, n. 31).
Fu maestro di ...
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CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] Lombardia fu finalmente avvertita, dapprima dal governo austriaco che decise di acquistare a tale scopo un terreno nel comune di Desio; poi, con l'avvento del Regno d'Italia, dalla provincia di Milano, che affidò all'architetto Pestagalli e allo ...
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MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] ’area padana nel XVI secolo, in Studi musicali, XXVII (1998), pp. 32 s., 43 s.; F.-J. Fétis, Biogr. Univ. des musiciens, VI, pp. 191 s.; R. Eitner, Quellen-Lexicon der Musiker, VII, p. 57; Chorbücher und Handschriften in chorbuchartiger Notierung, a ...
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desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...