BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] rigoglio della sua gioventù, saggia e serena, amante riamata; Filomena, anch'essa savia e discreta e pur piena di "desio focoso"; Elissa, acerba adolescente, schiava di un violento e doloroso amore; Neifile, giovanissima anch'essa, ma lieta e pronta ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Kolbe a Masnago di Dahinden (1990-1992), il B. Odorico a Pordenone di Mario Botta (1987-1991), S. Giovanni a Desio (1994-1999) e S. Maria in Zivido a San Giuliano Milanese (1998-1999) di Gabetti e Isola. Persistenti difficoltà sono rilevate ...
Leggi Tutto
fare
Carlo Delcorno
. Dal latino facĕre, da cui già nel sec. VI deriva la forma contratta fare per analogia con dare. Usatissimo in D., copre pressoché tutta l'area semantica che il vocabolo domina [...] rimasto anche in italiano moderno) il pronome riflessivo, vengono a trovarsi nella stessa condizione degl'intransitivi: Rime dubbie XXII 7 ché lo desio fa l'uom migliorare; If III 44 Maestro, che è tanto greve / a lor che lamentar li fa sì forte?; Pd ...
Leggi Tutto
Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] Boghos Levon Zekiyan, Roma 1990, p. 56 (pp. 56-57).
46. G. Fedalto, Stranieri, p. 524; Aleramo Hermet - Paola Cogni Ratti di Desio, La Venezia degli Armeni, Milano 1993, pp. 90-94.
47. Ibid., pp. 37-48.
48. Baykar Sivazliyan, La nascita dei libri a ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] registro dell'aforisma e della prosa morale il L. redasse infine fra 1832 e 1836 i centoundici Pensieri "sur les caractères des hommes et sur leur conduite dans la Société" (lettera a Sinner, 2 marzo 1837). Il materiale, ricavato in buona parte dallo ...
Leggi Tutto
LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] the clip, Sydney 1928; S. G. Barker, Wool. A study of the fibre, Londra 1929; J. Dantzer e Roehrich, Contribution à l'étude des laines, Parigi 1929; O. Giudici, La lana, Torino 1932.
La lana greggia.
Produzione. - Fino agl'inizî del sec. XIX la lana ...
Leggi Tutto
Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] ».
O ripa in cerchio volta, ove le belle membra pone colei che tolta cosa dal ciel rassembra;
avventurosa fonte, che al desiato uffizio fuor del concavo monte versi l'umor propizio;
acque, che taciturne tepido velo e lieve fate alle spalle eburne e ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] di perfezione, diretto da Guerrino Pelliccia-Giancarlo Rocca, V, Roma 1978, coll. 1117-1120; Aleramo Hermet-Paola Cogni Ratti Di Desio, La Venezia degli Armeni. Sedici secoli, tra storia e leggenda, Milano 1993, pp. 119-140, e Boghos Levon Zekiyan ...
Leggi Tutto
desio
deṡìo (o diṡìo) s. m. [forse lat. *desedium, da desidia «ozio, inoperosità», raccostato per il sign. a desiderium]. – 1. poet. Desiderio: Quali colombe, dal disio chiamate (Dante); E me che i tempi ed il desio d’onore Fan per diversa...
des-
deṡ-. – Forma eufonica del pref. de-, usata talora, davanti a vocale, sul modello di termini inglesi e francesi con des- (tratto dal lat. de-ex), nella terminologia chimica per indicare sottrazione, sostituzione, procedimento inverso...