Scultore francese (Mont-de-Marsan 1874 - Parigi 1946). Mosse dall'esempio di A. Rodin (Spleen, 1902), ma reagì poi presto all'impressionismo plastico tornando alla struttura e alla fermezza della forma, senza tuttavia rinunciare al modellato delicato e sensibile delle superfici. I busti e le teste, che modellò in gran numero, sono tra le cose migliori della scultura contemporanea; nelle grandi figure ...
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Scultore, morto a Parigi il 30 ottobre 1946.
Bibl.: L. Deshairs, Regards sur l'oeuvre de Ch. D., in Art e Décoration, Parigi 1937, pp. 137-142; Hommage a Ch. D., in Renaissance, gennaio 1938, pp. 2-15; J. Alazard, L'art de Ch. D., in Gaz. des Beaux-Arts, 1939, pp. 103-117; (c.v.), La morte di D., in Emporium, CV (1947), p. 25 ...
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Pittrice (Lisbona 1908 - Parigi 1992). A Parigi dal 1928 studiò scultura con É.-A. Bourdelle e Ch. Despiau, incisione nell'atelier di S. W. Hayter e pittura con Ch. Dufresne e F. Léger, trovando tuttavia [...] in A. Szenes, che sposò nel 1930, un costante punto di riferimento. Dopo un breve soggiorno a Lisbona passò gli anni della guerra in Brasile per poi stabilirsi definitivamente, nel 1947, a Parigi dove ...
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VIEIRA DA SILVA, Maria-Elena
Maurizio CALVESI
Pittrice, nata il 13 giugno 1908 a Lisbona. Nel 1927 andò a Parigi per studiare scultura con H. Bourdelle e Ch. Despiau, pittura con O. Friesz e F. Léger, [...] incisione con W.S. Hayter. Nel 1930 sposò il pittore ungherese Arpad Szenès. Nel corso della seconda guerra mondiale si trovava nel Brasile; nel 1947 fece ritorno a Parigi, dove vive e lavora. Ha partecipato ...
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Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926, continuò a lavorare in stile novecentesco con suggestioni arcaicizzanti, attento all'opera di A. Martini. Dal 1941-42 iniziò un lungo periodo di riflessione che lo ...
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Scultore italiano (Roma 1884 - San Paolo, Brasile, 1945). Studiò pittura all'accademia di Monaco, completando la sua formazione con molti viaggi. A Parigi (dal 1911) maturò la vocazione alla scultura, [...] toccato dall'arte di A. Maillol e di C. Despiau. Si trasferì poi a Zurigo (1917) e nel 1936, definitivamente, in Brasile. Pur ricercando un ideale classico della forma, nelle sue opere (nudi, ritratti) mirò a cogliere il "mito" dell'uomo moderno e a ...
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Scultore (Bordeaux 1864 - Parigi 1909). Fu allievo di J.-A. Falguière e frequentò lo studio di A. Rodin. Scolpì ritratti e figure nude in uno stile puro e sobrio, di grande vigore plastico, influendo fortemente [...] su G. Poupelet e Ch. Despiau. Sue opere al Musée d'Orsay di Parigi. ...
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Scultore, nato a Grottammare (Marche) il 4 maggio 1913. Dedicatosi alla scultura giovanissimo, tra il 1931 e il 1933 rivelò la sua vena straordinariamente facile e feconda con opere come la Donna che cammina [...] e dell'insegnamento spirituale di A. Martini con una sua originalità e freschezza. Nel 1934 espose a Parigi con Despiau, Bonnard, De Segonzac e Cagli. Da allora ha partecipato a tutte le principali mostre nazionali (Biennale di Venezia, Quadriennale ...
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GUERRISI, Michele
Scultore e scrittore d'arte, nato a Cittanova (Calabria), il 23 febbraio 1893, insegna storia dell'arte nella R. Accademia Albertina di Torino. Nelle varie esposizioni nazionali e straniere [...] personali e maggiormente penetrate di stile, nelle quali pertanto si legge (specie nei ritratti) la sua simpatia per Despiau.
Suo il Monumento ai caduti dell'università di Napoli, di buona struttura; qualità di equilibrio spontaneo si notano ...
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