CREMONA
N. Degrassi
La città fu fondata, come colonia di diritto latino, dai Romani nel 268 a. C., sul luogo di un precedente abitato, e fu uno dei centri fortificati che poterono resistere all'assalto [...] ). Per il busto di Labieno, C. Albizzati, in Historia, IV, 1930, p. 634; per la cassaforte: Not. Scavi, 1887, pp. 209-221; cfr. Dessau, Inscrip. Lat. Sel., n. 2283. Per i mosaici: M. E. Blake, in Memoirs American Academy, VIII, 1930, p. 31 e 64; XIII ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] . Predomina qui il tema della pace vittoriosa nell'Impero, la quies in aeternum fundata (cfr. l'Edictum de pretiis, Dessau, 642), da cui discende la nuova èra di prosperità, l'aureum, frugiferum saeculum, come si esprimono iscrizioni e panegiristi ...
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PLAUZIANO (C. Fulvius Plautianus)
L. Franchi
Compatriota di Settimio Severo (Her., iii, 10, 6), nativo quindi, probabilmente, di Leptis Magna.
Nell'iscrizione C.I.L., xi, 1937, è detto figlio di Gaio [...] Sept. Severus, Vienna 1884; B. Borghesi, Oeuvres complètes, X (Les Préfets du Prétoire), Parigi 1897, pp. 80-85; H. Dessau, Prosopographia Imperii Romani, Berlino 1897, II, p. 96 s., n. 379; J. Hasebrök, Untersuchungen zur Geschichte des Kaisers Sept ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . Imp., p. 82 ss., fig. 8. Rilievo di M. Antonius Exochus: Dict. Ant., s. v. Gladiator, fig. 3583; G. I L., vi, 10194 = Dessau, 5088. Rilievo di Urbicus (Milano, Museo del Castello): C. I. L., v, 5933; Dict. Ant., s. v. Gladiator, fig. 3576 b; P. J ...
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VEIOVE (Vēdiovis, Vēiovis)
A. M. Colini
Antichissima divinità romana di origine italica od etrusca, il cui carattere originario è incerto (esso già sfuggiva agli antichi: Cic., De nat. deor., ii, 62). [...] di età presillana trovata a Bovillae (dov'era il sacrario delle Gente Giulia) dedicata Vediovei patrei C.I.L., i, 1439; Dessau, 2988).
Monumenti considerati. - Tempio e statua: A. M. Colini, Aedes Veiovis inter Arcem et Capitolium, in Bull. Com., lxx ...
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GARAMANTI (Γαράμαντες, Garamantes)
S. Aurigemma
Con tale nome si designarono talune genti del grande ceppo dei Libi note come popolazione numerosa (Herodot., iv, 183) e indomita (Tac., Hist., iv, 50). [...] al genitore (ipostasi di Apollo) di una ninfa, Garamantis nympha (Verg., Aen., iv, 198) connessa con l'oasi di Ammone.
Bibl.: Dessau, in Pauly-Wissowa, VII, c. 751; Il Sahara italiano, Parte I, Fezzàn e oasi di Gat, R. Soc. Geogr. It., Roma ...
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CLUPEA
A. Beschaouch
Città dell'Africa proconsularis (oggi Qlibia-Kelibia), forse di origine punica, ma di nome dapprima greco (᾿Ασπίς), poi latino (Clupea, Clipea, Clipea, Clypea). Era situata sulla [...] , 215; L. Teutsch, Das röm. Städtwesen in Nordafrika, Berlino 1962, pp. 87; 146; 147; C.I.L., VIII, p. 128 (Th. Mommsen); H. Dessau, in Pauly-Wissowa, II, 2, 1895, c. 1734, s. v. Aspis, n. 11; E. De Ruggiero, Diz., II, 1900, cc. 311-312; L. Poinssot ...
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LAURIACUM
H. Vetters
Città dell'Austria superiore e campo militare nella provincia del Noricum, oggi Lorch in Enns. Il nome indica una colonia, i cui resti sono stati recentemente messi in luce mediante [...] ). Sotto Valentiniano si costruì nella città e nel campo, nei dintorni, come dovunque sul limes (G.I.L., iii, 5670 a = Dessau, 774). Eugippio, nella Vita di S. Severino (c. 18, 28, 30, 31), tramanda le ultime notizie storiche che descrivono anche la ...
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GABI
Maria Fenelli
(Gabii, XVI, p. 236)
Indicativi di uno specifico patrimonio culturale della città di G. sono l'esistenza di un ager Gabinus nella disciplina augurale e il cinctus Gabinus; un ruolo [...] 93; vi, tavv. 109-110; A. Cozza, A. Pasqui, in Notizie Scavi, 1885, pp. 424-27; F. Barnabei, ibid., pp. 427-28; H. Dessau, in CIL, xiv (1887), p. 278 ss.; G. Pinza, in Notizie Scavi, 1889, p. 93 ss.; G. Tomassetti, in Archivio Soc. Rom. Storia Patria ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] viii, 993), accanto al bronzo, aeramentis marmoribus (C.I.L., ix, 2475) accanto alle colonne, marmora et columnas (H. Dessau, Inscriptiones Latinae selectae, 1886).
Decorare di marmora gli edifici che non li avevano o che li avevano guasti, fu sempre ...
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