Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] e incerte in Francia e in Italia (dove soltanto più tardi, trent'anni dopo la sua scomparsa, il Bauhaus di Weimar, di Dessau, di Berlino farà sentire la sua influenza).
5. La comparsa del neo-Kitsch
Si è verificato così un sovvertimento delle norme ...
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ARCHITETTO
G. Matthiae
I. Calabi Limentani
G. Matthiae - I. Calabi Limentani
1. - La figura professionale dell'a., cioè di chi, facendo proprie le limitazioni derivanti dalla richiesta del committente [...] (costruttore navale, ing., Caserta, iscr. fun., C. I. L., x, 5371).
M. Cassius Denticulus (ing., Verona, iscr. fun., Dessau, Incript. Latinae selectae, 7729).
Celer (lib., a. di Nerone, Tac., Ann., xv, 42).
Chiattus (o Cluatius, a. che progettò ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] serie e alla stessa committenza sono stati riferiti quattro dipinti con soggetti analoghi, attualmente nel castello di Worlitz presso Dessau (ibid., nn. 269-272), e tre conservati all'Ermitage (Bushmina, pp. 14 s.).
Nel catalogo del L. compaiono ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] grandi insediamenti residenziali intensivi e dalle sperimentazioni portate avanti da Walter Gropius e Hannes Meyer a Dessau, nel 1938 redasse – con Franco Albini, Ignazio Gardella, Giulio Minoletti, Giancarlo Palanti, Predaval, Giovanni Romano – il ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] de Verre (1928-31) di P. Chareau e la Cité de Refuge a Parigi di Le Corbusier (1929-33); nel Bauhaus di Dessau (1925) W. Gropius, come già in altri edifici realizzati nell’anteguerra, impiegò una parete-cortina di v. eliminando agli angoli ogni ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] , assume funzioni simboliche ben diverse da quelle della coeva tradizione francese e italiana del manifesto. A Weimar e a Dessau, le due prime sedi del Bauhaus, ben presto emergono i profondi rapporti fra teosofia e ricerca pittorica di Itten ...
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Vedi OSTIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
OSTIA (Ostia, Ostia Tiberina)
G. Becatti
Prima colonia di Roma, il cui nome deriva dalla foce del Tevere, ostium, presso il quale fu fondata, in funzione sia [...] scavo e illustra la storia, la topografia, i varî problemi economici, sociali, religiosi, artistici della città. Per le iscrizioni: H. Dessau, C.I.L., XIV, 1887; L. Wickert, C.I.L., XIV Suppl., 1930; A. Degrassi, Inscriptiones Italiae, XII, pp. 173 ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] delle immagini (soltanto una piccola parte ne fu salvata). Alla Staatliches Bauhaus sorta a Weimar e poi trasferita a Dessau, invece, L. Moholy-Nagy (1895-1946) percorse altre strade nella ricerca delle possibilità espressive della f., adottando ed ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] una volta collocata nell'abside, Agnell., Lib. Pont., vita Iohannis, xx, HE. 307, TR. 128 = C.I.L., xi, n. 276 = Dessau, Inscr. Lat. Select., 1, n. 818). La chiesa, che ha subìto continue modifiche, è stata interamente restaurata dopo l'ultima guerra ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , Bautzen 1967; V. Huml, Zanikla tvrz Semonice [La fortificazione scomparsa di Semonice], Hradec Králové 1967; B. Krüger, Dessau-Mosigkau. Ein frühslawischer Siedlungsplatz im mittleren Elbegebiet, Berlin 1967; T. Lalik, s.v. Miasta. Czechy, Morawy i ...
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