Espressione («arte degenerata») con cui in Germania venne bollata l’arte moderna, condannata dalla propaganda nazionalsocialista. La condanna teorica, in nome della difesa della classicità, dell’ordine [...] dopo la conquista del potere da parte di Hitler. In questo clima il Bauhaus, già obbligato a trasferirsi da Weimar a Dessau e da qui a Berlino, fu definitivamente soppresso nel 1933. Gli artisti non graditi al regime furono allontanati da incarichi ...
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Disegno industriale
Tomás Maldonado
di Tomás Maldonado
Disegno industriale
sommario: 1. Introduzione. 2. Per una storia del disegno industriale: a) le utopie scientifiche e tecniche; b) gli automi; [...] , H., Introduzione a: H. van de Velde, Zum neuen Stil, München 1955.
Dal Co, F., Hannes Meyer e la ‛venerabile scuola di Dessau', in Architettura o rivoluzione (a cura di H. Meyer), Padova 1969, pp. 18-55.
Danesi, S., Il Lef e il dibattito sull'arte ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] e incerte in Francia e in Italia (dove soltanto più tardi, trent'anni dopo la sua scomparsa, il Bauhaus di Weimar, di Dessau, di Berlino farà sentire la sua influenza).
5. La comparsa del neo-Kitsch
Si è verificato così un sovvertimento delle norme ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] de Verre (1928-31) di P. Chareau e la Cité de Refuge a Parigi di Le Corbusier (1929-33); nel Bauhaus di Dessau (1925) W. Gropius, come già in altri edifici realizzati nell’anteguerra, impiegò una parete-cortina di v. eliminando agli angoli ogni ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in architettura, che in G ...
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