Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] del regime in senso stalinista raggiunse l’acme con i suoi successori V. Kolarov e soprattutto V. Červenkov.
La destalinizzazione, avviata cautamente fin dal 1954 con l’avvento di T. Živkov alla guida del partito, si sviluppò tra il 1956 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I regimi nazifascisti e comunisti del Novecento perseguitano e reprimono ogni voce [...] traduzione.
La morte di Stalin (1953) e la scalata al potere di Nikita Chruscev, che avvia la cosiddetta destalinizzazione, hanno conseguenze rilevanti anche sul mondo culturale: meno censura, meno repressione per gli scrittori che rappresentano le ...
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Čiaureli, Michail Edišerovič
Vivia Benini
Regista e attore georgiano, nato a Tbilisi il 6 febbraio 1894 e morto ivi il 31 ottobre 1974. Dopo aver partecipato in gioventù al momento di fervore creativo [...] scopo di trasmettere in patria e all'estero l'immagine e le parole d'ordine del regime. Dopo l'inizio della destalinizzazione (1956) le opere di Č. vennero criticate aspramente, e rimosse sia dagli schermi (Padenie Berlina non è stata più proiettata ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] la propria lingua in cui la divulgazione predomina sulla ricerca, la lentezza quasi tettonica con cui il disgelo e la destalinizzazione hanno consentito la rimessa in moto, fra cautele e soprassalti censori, di una delle più ricche e creative r. del ...
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Mosca, Festival di
Ettore Zocaro
Una prima edizione di quello che sarebbe poi diventato il Moskovskij meždunarodnyj Kino Festival′ (Festival internazionale del Cinema di Mosca) fu tenuta nel 1935, con [...] 'iniziativa che secondo la curatrice della rassegna, Maja Turovskaja, avrebbe dato un contributo decisivo al processo di destalinizzazione della cinematografia sovietica. La formula non priva di retorica che aveva caratterizzato il F. di M. cominciò ...
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Un pugno d’acciaio sull’Unione Sovietica
Stalin è stato, con Adolf Hitler e Mao Zedong, la maggiore figura di dittatore del Novecento. Succeduto a Lenin nella guida della Russia comunista, dopo aver distrutto [...] potenza, osannato dai comunisti di tutto il mondo, ma nel 1956 il leader sovietico Nikita S. Chruščëv ne demolì il mito denunciandone i crimini al 20° Congresso del partito comunista e dando inizio a quella che è stata definita la destalinizzazione. ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] dello spirito di Yan'an in funzione antiburocratica. Si delineava così un percorso diverso da quello sovietico e la destalinizzazione offrì l'occasione per l'esplicitazione di un dissenso (1957) che avrebbe in seguito coinvolto non solo i due ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] G. Fiameni, Cremona 2000).
Allo stesso periodo datano interventi significativi del G. su Europa letteraria (Una umiliante palude. Destalinizzazione della pittura dei paesi sovietici, 1962, n. 17, pp. 145 s.) e Civiltà delle macchine (Concerto a più ...
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MORONI, Primo
Paolo Capuzzo
– Nacque a Milano il 17 giugno 1936 da Francesco e da Marina Bindi, in una famiglia toscana di origine contadina, di fede monarchica, emigrata a Milano negli anni Trenta.
All’arrivo [...] Ardizzone era rimasto schiacciato dalla folla (L’orda d’oro, 1988, pp. 28-30).
Anche le modalità del processo di destalinizzazione lo allontanarono dal PCI. L’arrivo di una leva di militanti più istruiti e spesso provenienti dal ceto medio-borghese ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] "Questioni dei socialismo", il B. animò il dibattito sui grandi processi internazionali in corso a cominciare dalla destalinizzazione.
Come redattore di Mondoperaio, il mensile del PSI, ma soprattutto come ispiratore della politica editoriale., il B ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica e nella maggioranza dei paesi «satelliti»...