Internazionalismo
RRené Rémond
Raymond Vernon
John Henry Merryman
Internazionalismo politico, di René Rémond
Economia internazionale, di Raymond Vernon
Diritti codificati e common law, di John Henry [...] avvia una liberalizzazione, il Partito Comunista Francese aderisce solo con ritardo e con grande riluttanza al processo di destalinizzazione. In certi paesi accade persino che il partito si divida e che molte formazioni che si richiamano tutte ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di nuove soluzioni politiche che si abbinava con il coevo mutamento di strategia del PSI: nel 1956, infatti, la destalinizzazione e poi l'invasione sovietica dell'Ungheria avevano indotto Nenni a rompere l'alleanza col PCI, provocando tuttavia anche ...
Leggi Tutto
SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] estromissione da incarichi di responsabilità, pur se avvenne a causa del ‘caso Seniga’, in realtà si inserì nel processo di destalinizzazione del PCI che seguì alla morte di Stalin e che si intensificò dopo il XX congresso del Partito comunista dell ...
Leggi Tutto
NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] Togliatti cominciò a incrinarsi e quando nell’ottobre 1961 il Comitato centrale affrontò di nuovo il tema della destalinizzazione, sull’onda della denuncia lanciata da Chruscev al XXII Congresso del PCUS, Natoli rimase insoddisfatto delle reticenze ...
Leggi Tutto
NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] via italiana al socialismo. Condivise senza riserve l’impostazione e i contenuti della risposta di Togliatti al processo di destalinizzazione e ai fatti di Ungheria e Polonia, assumendo un profilo e un’immagine di politico organico alla logica di ...
Leggi Tutto
RODANO, Franco.
Massimo Papini
– Nacque a Roma il 6 agosto 1920 da Giuseppe, funzionario tecnico (chimico) delle dogane, e da Angela Rodàno, seconda moglie e sorella della prima, prematuramente scomparsa. [...] e Mario Melloni (il futuro Fortebraccio), a cui collaborarono Giuseppe Chiarante, Ugo Baduel e Lucio Magri.
A seguito della ‘destalinizzazione’ avviata da Nikita Kruscev pubblicò nel 1957 un saggio su Nuovi Argomenti, criticando tale scelta, priva di ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] dopo la fine della Seconda guerra mondiale (1939-45), dopo la morte di Stalin (1953) e dopo la stessa «destalinizzazione» (1956). Furono smantellati soltanto nel corso degli anni Ottanta del Novecento. La loro drammatica realtà fu resa nota all ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Errico Cuozzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filo conduttore della storia ucraina nel XX secolo è il tentativo di costruire uno Stato [...] la cessione della Crimea da parte della Repubblica russa, l’Ucraina assume il suo aspetto attuale. È l’epoca della destalinizzazione voluta da Nikita Chruschev (1894-1971), che in Ucraina però rivela i suoi limiti più che altrove (basti pensare al ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] le ampie manifestazioni contro il regime che si svilupparono nei decenni successivi, in particolare dopo l’avvio della ‘destalinizzazione’ nella seconda metà degli anni 1950. Il nuovo esecutivo, presieduto dal socialista J. Cyrankiewicz varò un primo ...
Leggi Tutto
ROMANIA (XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740)
Gennaro CARFORA
Violante Nelia VALENTINI
B. Ci.
Divisione. - Dal 1956 la Repubblica romena risulta divisa in 16 regioni, più la città autonoma di [...] , create dopo il 1945 per il controllo e la sovietizzazione delle maggiori attività economiche romene.
I riflessi della destalinizzazione si manifestarono rapidamente nei rapporti con la Iugoslavia. Morto Stalin, fu infatti concluso l'accordo per il ...
Leggi Tutto
destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica e nella maggioranza dei paesi «satelliti»...