Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] dello spirito di Yan'an in funzione antiburocratica. Si delineava così un percorso diverso da quello sovietico e la destalinizzazione offrì l'occasione per l'esplicitazione di un dissenso (1957) che avrebbe in seguito coinvolto non solo i due ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] G. Fiameni, Cremona 2000).
Allo stesso periodo datano interventi significativi del G. su Europa letteraria (Una umiliante palude. Destalinizzazione della pittura dei paesi sovietici, 1962, n. 17, pp. 145 s.) e Civiltà delle macchine (Concerto a più ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] "Questioni dei socialismo", il B. animò il dibattito sui grandi processi internazionali in corso a cominciare dalla destalinizzazione.
Come redattore di Mondoperaio, il mensile del PSI, ma soprattutto come ispiratore della politica editoriale., il B ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] di nuove soluzioni politiche che si abbinava con il coevo mutamento di strategia del PSI: nel 1956, infatti, la destalinizzazione e poi l'invasione sovietica dell'Ungheria avevano indotto Nenni a rompere l'alleanza col PCI, provocando tuttavia anche ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] frattura con il PSI di P. Nenni e il suo isolamento. Nell'VIII Congresso (dicembre 1956), puntando sulla destalinizzazione, la "coesistenza pacifica" e la legittimazione delle "vie nazionali al socialismo", sancite dal XX Congresso del PCUS (febbraio ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] delle sue certezze ideologiche sono più evidenti nei testi che scrisse immediatamente dopo la guerra. Con la ‘destalinizzazione’ anche Pesce si adeguò, e i suoi scritti successivi danno rilievo alle motivazioni patriottiche e democratiche della ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] , Praga, Varsavia, Roma 1982, p. 42; F. De Martino, Un'epoca del socialismo, Firenze 1983, ad ind.; G. Zaccaria, La destalinizzazione a Reggio Emilia. Dal dissenso di V. M. alla via italiana al socialismo, Reggio Emilia 1984; F. Boiardi, V. M.: dieci ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] , Roma 1961).
Nel comitato centrale seguente dei dicembre 1961 era poi tornato al pettine il tema della destalinizzazione, suggerito dal XXII congresso del PCUS, dove Chruščëv aveva inaspettatamente accentuato nuovamente i toni. Era stato Amendola ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica e nella maggioranza dei paesi «satelliti»...