Termine affermatosi nella pubblicistica occidentale per indicare l’insieme degli atteggiamenti e provvedimenti che, soprattutto sul piano interno, caratterizzarono la politica dell’URSS e della maggioranza dei paesi ‘satelliti’ dopo la morte di Stalin (1953) e, soprattutto, dopo le critiche formulate alla sua politica dal XX (1956) e XXII (1961) Congresso del partito comunista sovietico ...
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Praga, primavera di
Moto popolare che appoggiò il processo di democratizzazione e di riforme promosso da A. Dubček. Il processo di destalinizzazione che si era sviluppato in Cecoslovacchia dall’inizio [...] degli anni Sessanta fu accompagnato da crescenti pressioni in senso riformista (soprattutto fra intellettuali e studenti) e da una forte ripresa dell’autonomismo slovacco, che sfociarono, nei primi mesi ...
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HOXHA, Enver
Antonello Biagini
Uomo politico albanese, nato a Gjirokastër il 16 ottobre 1908. Giovanissimo, prese parte al movimento democratico del 1924, studiò al liceo di Korçë fino al 1930, fu imprigionato [...] del riavvicinamento sovietico-iugoslavo, H. impresse al proprio paese una nuova svolta in senso filo-cinese, ripudiando la destalinizzazione promossa da Chruščëv. Mantenendo il controllo del partito, delle forze armate (di cui era stato capo supremo ...
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Movimento comunista internazionale. - Lo scioglimento dell'Ufficio d'informazione (noto in Occidente sotto il nome di Cominform), nell'aprile 1956, fu giustificato con la situazione mondiale maturata negli [...] fra paesi socialisti, collaborazione affidata al libero consenso. Dall'altra, invece, l'inattesa e violenta campagna di destalinizzazione suscitava resistenze di vario genere: i cinesi difesero il contributo di Stalin alla teoria e alla prassi ...
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Malenkov, Georgij Maksimilianovic
Malenkov, Georgij Maksimilianovič
Politico sovietico (Orenburg 1902-Mosca 1988). Nel partito bolscevico dal 1920, prese parte alla guerra civile e dal 1925 fu funzionario [...] sostituito l’8 febbr. 1955 e nominato vicepresidente del Consiglio e ministro per l’Industria elettrica; contrario alla destalinizzazione, nel luglio 1957 fu destituito da queste cariche ed estromesso dal Presidium e dal Comitato centrale del partito ...
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Uomo politico sovietico (Kursk 1894 - Mosca 1971). Svolse la sua attività nell'organizzazione di partito soprattutto in Ucraina, dove nel 1938 spezzò le ultime resistenze del tenace nazionalismo ucraino. [...] nel 1955, la posizione indipendente della Iugoslavia), nella polemica insorta fra Cina e URSS nel 1960 in relazione alla destalinizzazione, l'atteggiamento di Ch., che tagliò ai Cinesi gli aiuti economici e militari, contribuì alla rottura fra i due ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] frattura con il PSI di P. Nenni e il suo isolamento. Nell'VIII Congresso (dicembre 1956), puntando sulla destalinizzazione, la "coesistenza pacifica" e la legittimazione delle "vie nazionali al socialismo", sancite dal XX Congresso del PCUS (febbraio ...
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SUSLOV, Michail Andreevič
Domenico Caccamo
Uomo politico e ideologo sovietico, nato da famiglia contadina a Šachovskoj, villaggio dell'attuale oblast′ di Uljanovsk, il 21 novembre 1902. Membro del partito [...] della cultura, dell'istruzione e della propaganda. Entrato nel 1955 nel Presidium del partito, cauto fautore della destalinizzazione al XX congresso, dopo la rivolta ungherese promosse la restaurazione di una salda politica unitaria nel movimento ...
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Unione Sovietica, storia dell'
Francesco Tuccari
La patria del comunismo
L’Unione delle Repubbliche socialiste sovietiche (URSS) – comunemente detta Unione Sovietica – nacque nel dicembre del 1922 nei [...] di Stati satelliti retti secondo il modello sovietico, e dando avvio alla costruzione di un enorme arsenale di armi nucleari.
Dalla destalinizzazione al crollo
Per quasi tutta l’età del bipolarismo e della guerra fredda (1945-91) l’URSS continuò a ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] perestrojka
Nella primavera del 1956 si svolge il XX Congresso del PCUS, che dà inizio al processo di destalinizzazione. Molti scrittori scomparsi nei campi di concentramento vengono riabilitati, i sopravvissuti tornano a casa. Durante le giornate ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica e nella maggioranza dei paesi «satelliti»...