UNGHERIA (XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, 11, p. 1058; III, 11, p. 1011)
Elio Migliorini
Francesco Guida
Gyözö Szabó
Lajos Németh
Secondo il censimento effettuato nel gennaio 1970 l'U. contava [...] ; mentre K. Kiss, presidente della commissione di controllo, fu costretto alle dimissioni per la sua riluttanza alla destalinizzazione. La nuova città industriale Sztalinváros mutò nome in Dunajváros. La censura sulla stampa fu ridotta e furono ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] G. Gronchi, rivolge un invito a porre fine al centrismo inaugurando una nuova stagione di riforme.
La destalinizzazione prima e poi l’invasione sovietica dell’Ungheria nel 1956 hanno profonde ripercussioni sulla sinistra italiana, portando alla ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’E. orientale.
1956: rivoluzione Ungherese annientata dall’intervento militare sovietico. Fallimento della rivolta antisovietica in Polonia. Destalinizzazione in URSS per opera di N. Cruščëv.
1957: Trattato di Roma istitutivo della Comunità economica ...
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destalinizzazione
destaliniżżazióne s. f. [der. del nome di Stalin (1879-1953), segretario del partito comunista nell’Unione Sovietica]. – Processo di revisione politica avviato nell’Unione Sovietica e nella maggioranza dei paesi «satelliti»...