Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] difficile accogliere le critiche che sono state mosse da varie parti, secondo cui le scelte di finanza pubblica della Destrastorica avessero favorito una classe a danno delle altre.
Più problematico è il giudizio dell’impatto differenziale del nuovo ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] in due percorsi fu l’esito di due fattori conseguenti: 1) la centralità riservata dal ceto politico dominante, la Destrastorica, alla Banca nazionale sarda, di fatto delegata a guidare il primo periodo di integrazione dei mercati regionali in un ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] Imola (1867-1876), tesi di laurea, università di Bologna, facoltà di lettere e filosofia, anno accad. 1960-61; A. Berselli, La Destrastorica dopo l'Unità, I-II, Bologna 1963, ad Indicem; L. De Rosa, Il Banco di Napoli e la crisi economica del 1888 ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ogni parte e da ogni ceto. Aderirono gli stessi avversari del B., i "convenzionisti" ed i più bei nomi della Destrastorica da Capponi a Ricasoli, da Peruzzi a Minghetti, da Sella a Visconti-Venosta. Vittorio Emanuele II inviò al principe Eugenio di ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] efficacemente sono descritte da G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, pp. 334-351. Di A. Berselli, La Destrastorica dopo l'Unità, II, Italia legale e Italia reale, Bologna 1965, cfr. le pp. 10-31 per il progetto amministrativo ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] antichi esponenti della democrazia radicale, di ogni parte d'Italia, che li seguirono negli anni successivi formando la Destrastorica.
Il 16 nov. 1853 il L. fu eletto alla vicepresidenza della Camera, cui venne riconfermato nella quinta legislatura ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] , il D. entrò subito in dimestichezza con l'ambiente intellettuale e politico fiorentino di impronta moderata, ispirato alla Destrastorica, e che faceva capo a Ubaldino ed Emilia Peruzzi, organizzatori e animatori di uno dei più famosi salotti ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] del collegio di Verrès, alla caduta della Destrastorica nel '76 rinunciò al mandato. Alla Camera . Pirri, Torino 1959, passim;Min. degli Affari esteri, Indici dell'Arch. storico, I, Le scritt. della Segret. di Stato degli affari esteri del Regno ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] di presentarla nel tradizionale quadro delle istituzioni monarchiche e di chiarire i legami tra fascismo e destrastorica. L'approvazione della politica governativa fascista fu comunque piena, sia perché pareva realizzare le tendenze conservatrici ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] rapporto entrambi con l'amministrazione pubblica. Questo rapporto, al quale non si erano sottratti gli integerrimi governi della Destrastorica, era divenuto prassi normale dal 1876in poi. Il circuito mafia-potere politico si era così stabilito e ...
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destra
dèstra s. f. [femm. sostantivato dell’agg. destro]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al fegato e che nella maggior parte delle persone è più agile e forte dell’altra: alzare la d.; stringere la d.; teneva la d. nella tasca...
storico
stòrico (ant. o letter. istòrico) agg. e s. m. [dal lat. historĭcus, gr. ἱστορικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della storia, in senso ampio: nemesi s. (v. nemesi); o che ha per oggetto e fine la storia, intesa come ricerca, descrizione...