IMMUNITA'
Gino Doria
. Medicina (XVIII, p. 893; App. II, 11, p. 8; III, 1, p. 844). - Durante gli ultimi vent'anni, l'immunologia ha molto beneficiato dell'esplosivo sviluppo della biologia molecolare, [...] quali sono stati stabiliti i seguenti fatti. La differenza fra individui capaci e individui incapaci di rispondere a un determinanteantigenico dipende da uno o più geni autosomici dominanti. La capacità di ibridi Fi derivati dall'incrocio di ceppi ...
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Sangue
AAusten F. Riggs
Guido Modiano
Angelo Baserga e Giovanni Diego Grusovin
Corrado Baglioni
Edoardo Storti e Salvatore Carlo Rizzo
Emoglobina, di Austen F. Riggs
Genetica del sangue, di Guido [...] gli alleli S ed s di un gene diverso ma molto vicino, quello della glicoforina B.
Della glicoforina B, sede dei determinantiantigenici S ed s, si sa molto meno. Un dato interessante è che essa presenta, anche se debolmente, una certa antigenicità di ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] in essa un frammento Fab e uno Fc; sul primo sono collocati i due paratopi, e cioè i siti reattivi per i determinantiantigenici, mentre il secondo possiede diverse proprietà tra le quali quella di fissare il complemento.
Le IgM, a coefficiente di ...
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aptene
Maurizio Pietrogrande
Piccola molecola, di per sé non antigenica, che coniugata a una macromolecola (carrier) stimola la produzione di anticorpi contro se stessa. Il termine, a volte usato, meno [...] correttamente, per indicare il determinanteantigenico (➔), è stato coniato da K. Landsteiner nei primi anni del 20° secolo. Lo studio immunochimico dei fenomeni di riconoscimento e legame tra anticorpo e a. è stato fondamentale per comprendere la ...
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Immunologia
Angela Santoni
Francesca Di Rosa
L'i. è la disciplina che studia il sistema immunitario (insieme di cellule e molecole circolanti nel sangue, nella linfa e negli organi linfoidi), le cui [...] anche mediante altri meccanismi e si ritiene che esse contribuiscano in maniera determinante alla tolleranza periferica. Un'ulteriore possibilità è che alcuni antigeni self siano ignorati dal sistema immunitario, e le cellule che li esprimono ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] della mucosa nasale e bronchiale.
Allergeni
Gli allergeni sono gli antigeni presenti comunemente nell'ambiente, dotati della proprietà di indurre, in determinati individui, una risposta immunologica prevalentemente caratterizzata dalla produzione di ...
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GENETICA (XVI, p. 509; App. II, 1, p. 1022; III, 1, p. 716)
Enrico Gandini
Egidio Bottini
Arturo Falaschi-Vittorio Sgaramella
I più importanti progressi della g. nell'ultimo decennio si riferiscono [...] è rappresentata nella fig.1. Si riconoscono tre loci che controllano gli antigeni SD. A, B distano 0,87 ± 0,14 centimorgans mentre alle seguenti operazioni: (1) su un campione della popolazione si determinano le frequenze p e q degli alleli A1 e A2; ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] condizione per il suo verificarsi concerne l'attitudine del soggetto allergico a produrre grandi quantità di IgE in risposta a determinati stimoli antigenici. Com'è noto, la maggior parte delle IgE secrete non si ferma in circolo ma va a fissarsi ai ...
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SUPERANTIGENE
Daniele Primi-Luisa Imberti
Il termine ''superantigene'' è stato proposto da J. White nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d'interagire e di attivare i linfociti T tramite [...] e proliferazione dei linfociti T. Si viene perciò a determinare un'attivazione ''clonale'', cioè soltanto di quel determinato clone. L'aumento di linfociti specifici per un antigene porta alla distruzione proprio di quella molecola invasiva ...
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CHIRURGIA
Charles Dubost
Gian Franco Rossi
Raffaello Cortesini
Paolo Santoni-Rugiu
Cardiochirurgia di Charles Dubost
sommario: 1. Introduzione. 2. La circolazione extracorporea: a) generalità; b) [...] SD, i trapianti tra consanguinei danno migliori risultati di quelli tra non consanguinei. Tali determinantiantigenici geneticamente collegati, tuttavia, non sono stati ancora messi in evidenza.
Vogliamo ricordare a questo proposito l'esistenza ...
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antigenico
antigènico agg. [der. di antigene s. m.] (pl. m. -ci). – In immunologia, di o dell’antigene, relativo ad antigene: proprietà antigeniche; determinante antigenico, il sito della superficie di un antigene responsabile della produzione...
determinante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di determinare]. – 1. agg. Che determina, cioè provoca direttamente l’avverarsi di un fatto: causa d. (anche s. f.: la d. di un delitto); azione, potere, valore determinante. Per estens., decisivo,...