Origini della vita
Samanta Pino
Ernesto Di Mauro
Le origini della vita non sono note. Le più recenti scoperte della chimica organica, della biologia molecolare e, soprattutto, i dati forniti dall’esplorazione [...] né replicarsi indicano che i rapporti tra acidi nucleici e proteine devono aver assunto una valenza di causalità deterministica in tempi evolutivamente molto precoci. È di conseguenza corretto ipotizzare che l’evoluzione ha potuto prendere la ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] ) e i dati culturali della loro utilizzazione simbolica non si trovano né in una relazione necessaria o deterministica, né in una relazione casuale, ma piuttosto di probabilità, dipendente dall’intreccio tra la variabilità dei dati ambientali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Achille Loria
Stefano Perri
Nell’ultimo ventennio del 19° sec. Achille Loria fu considerato uno dei più autorevoli economisti italiani e raggiunse fama internazionale. La seconda metà dell’Ottocento [...] sono infatti nascoste all’interno di un’esposizione prolissa che abbonda di retorica e di riferimenti alla sua visione deterministica dell’evoluzione e alla terra libera. Niente di più lontano dal modo di argomentare di Sraffa, il quale probabilmente ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] ricca diffusione, sia qualitativa sia quantitativa. Se un'affermazione del genere non corresse il rischio di passare per deterministica, si potrebbe arrivare a sostenere che la nascita del Pentamerone si verificò nel '600 proprio per le particolari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] e nello spazio; se vi siano o non vi siano cose non ulteriormente scomponibili; se si dia nella natura solo causalità deterministica o anche indeterminazione; se si dia o non si dia un ente necessario che sia causa del mondo. Altrettanto emblematiche ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] vettore x(t), a partire dal suo stato, x(0), all’istante iniziale: x(0)→x(t). Le più comuni leggi di evoluzione deterministiche sono le equazioni differenziali: dx/dt=f(x), e le mappe (o applicazioni), nelle quali il tempo assume valori discreti: x(t ...
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La vita. - Per la biografia di Tommaso d'Aquino abbiamo a nostra disposizione fonti narrative più numerose che per altri grandi scolastici, tuttavia, anche nei suoi riguardi, molti punti rimangono oscuri. [...] resti volatilizzata in maniera occasionalistica, né che il libero arbitrio delle creature razionali resti paralizzato in maniera deterministica. La provvidenza è l'eterno piano, esistente nell'intelletto divino, dell'ordinamento di tutte le cose al ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] sostanza. Anche sulla base degli sviluppi successivi, può dirsi che le proposizioni di Malthus apparvero di natura eccessivamente deterministica.
La teoria di Malthus venne modificata da P. F. Verhulst, il quale propose come legge di sviluppo quella ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] specialistico; l'abitudine a metodi esatti supportati da misure oggettive, mal si concilia con approcci di natura meno deterministica quali quelli tipici dell'organizzazione e della gestione.
D'altra parte, pur ritenendo che l'ingegnere gestionale ...
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Se guardiamo al numero altissimo di trattati e saggi dedicati formalmente all'e. nel secolo scorso e nei primi decenni del Novecento, pubblicati appunto sotto l'etichetta ufficiale di "estetica", lo confrontiamo [...] infelice, la "partiticità 'i dell'arte): due momenti che si riunificherebbero in una "superiore" oggettività, dialettica e non deterministica-meccanica, per cui il "tipico" non sarebbe altra cosa del "partitico". Ma è un'oscillazione che va compresa ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...