MASTRONARDI, Lucio
Federica Merlanti
– Nacque a Vigevano, il 28 giugno 1930, da Luciano e da Maria Pistoja.
La madre era maestra elementare nella cittadina; il padre, ispettore scolastico originario [...] sforzo di produzione bellica e nell’avvento della società del benessere i moventi fisiologici. A muoverli la legge deterministica del «dané fanno dané», incalzante sulla strada che vede avvicendarsi scalate e cadute.
Come suggerito dallo stesso M ...
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CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] messe a fuoco caratterizzanti, come la pagina sul carnevale. Il C., anche se propende per un'interpretazione deterministica della colpa, secondo il cliché dei romanzi naturalistici, resta fedele alla tradizionale tecnica narrativa di stampo romantico ...
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MATURI, Walter
Roberto Pertici
– Nacque a Napoli il 15 nov. 1902 da Egidio, medico, e da Beatrice Lauria. La famiglia era originaria di Latronico, in provincia di Potenza, di cui il padre, durante il [...] che si andava allora affacciando alla ribalta: sottolineava il superamento da loro operato di ogni interpretazione materialistica e deterministica della storia, la storicizzazione dell’elitismo di G. Mosca, che perdeva così ogni rigidità sociologica ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] , secondo la strada Peirce-Vailati, le conseguenze che la scuola giuridica positiva aveva tratto dalla metafisica deterministica in cui era finito il positivismo sostenendo l'impossibilità di fondare la responsabilità degli atti. Giustamente è ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] perfettamente assimilato i cardini del meccanicismo evoluzionistico. Del materialismo storico, accolto nella sua versione più deterministica e didascalicamente contrapposto all'idealismo, elaborò una sintesi piana ed elementare in un opuscolo (Il ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] gli studi di geografia fisica, anche se non trascurò quelli di geografia umana, concepiti peraltro in una prospettiva marcatamente deterministica. In effetti, la fedeltà al determinismo costituisce il limite più vistoso di tutta la sua opera che, pur ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] F. Piro de' minimi intorno alla origirte del male si oppose alle argomentazioni del francescano e, con maggiore chiusura deterministica, sostenne la possibilità degli uomini di giungere anche in grado eroico alla virtù senza conoscere il peccato. La ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] ambito della meccanica quantistica cercò di conciliare la visione indeterministica della scuola di Copenaghen con un’interpretazione deterministica (Modena, 1944; Modena, 1985-86; Dordrecht, 1988; Bologna, 1988-89). Attratto dalle ricerche di Dionigi ...
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] 163-203). Ruffini formulò diverse critiche ai lavori sulle probabilità di Pierre-Simon Laplace, per la loro impostazione deterministica, in Riflessioni critiche sopra il saggio filosofico intorno alla probabilità del signor conte Laplace (Modena 1821 ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] una nozione di imputabilità ormai totalmente distaccata dalla responsabilità morale individuale in favore di un'impostazione deterministica, basata sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...