CHELLI, Gaetano Carlo
Marta Savini Smigliani
Nacque a Massa il 29 ag. 1847 da Girolamo e Ruffina Bernieri. Ottenuto, nel 1878, un impiego alla Regia dei tabacchi, si trasferì a Roma, dove trascorse [...] messe a fuoco caratterizzanti, come la pagina sul carnevale. Il C., anche se propende per un'interpretazione deterministica della colpa, secondo il cliché dei romanzi naturalistici, resta fedele alla tradizionale tecnica narrativa di stampo romantico ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] , secondo la strada Peirce-Vailati, le conseguenze che la scuola giuridica positiva aveva tratto dalla metafisica deterministica in cui era finito il positivismo sostenendo l'impossibilità di fondare la responsabilità degli atti. Giustamente è ...
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FABIETTI, Ettore
Rossano Pisano
Nacque a Cetona (Siena) il 20 dic. 1876 da Luigi e da Margherita Tosoni. Terzo di sette figli, pur avendo precocemente manifestato un vivo interesse per lo studio, fu [...] perfettamente assimilato i cardini del meccanicismo evoluzionistico. Del materialismo storico, accolto nella sua versione più deterministica e didascalicamente contrapposto all'idealismo, elaborò una sintesi piana ed elementare in un opuscolo (Il ...
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DAINELLI, Giotto
Ilaria Luzzana Caraci
Nacque a Firenze il 19 maggio 1878 dal generale Luigi (imparentato con i Ranuzzi di Bologna e gli Zambeccari), e da Virginia Mari, figlia dell'allora presidente [...] gli studi di geografia fisica, anche se non trascurò quelli di geografia umana, concepiti peraltro in una prospettiva marcatamente deterministica. In effetti, la fedeltà al determinismo costituisce il limite più vistoso di tutta la sua opera che, pur ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] F. Piro de' minimi intorno alla origirte del male si oppose alle argomentazioni del francescano e, con maggiore chiusura deterministica, sostenne la possibilità degli uomini di giungere anche in grado eroico alla virtù senza conoscere il peccato. La ...
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PIGNEDOLI, Antonio
Isabella Barbieri
PIGNEDOLI, Antonio. – Nacque a Correggio (Reggio nell’Emilia) il 23 luglio 1918 da Nino e da Maria Ballabeni.
Si laureò in fisica all’Università di Bologna il 20 [...] ambito della meccanica quantistica cercò di conciliare la visione indeterministica della scuola di Copenaghen con un’interpretazione deterministica (Modena, 1944; Modena, 1985-86; Dordrecht, 1988; Bologna, 1988-89). Attratto dalle ricerche di Dionigi ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] una nozione di imputabilità ormai totalmente distaccata dalla responsabilità morale individuale in favore di un'impostazione deterministica, basata sull'osservazione psicologica e antropologica del delinquente e delle circostanze esterne al reato.
La ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pubblicato a Milano nel 1883 un opuscolo su Il delitto e la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede di antropologia criminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso ...
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COSMICO, Niccolò Lelio
Roberto Ricciardi
Nacque a Padova non più tardi del 1420. Il suo vero nome era forse quello con il quale lo chiama l'autore dei sonetti maledici contro di lui, attribuiti al Pistoia [...] data l'intonazione pessimistica di tutto l'insieme, che rivelerebbero la propensione del C. per una concezione naturalistico-deterministica del mondo, governato da "divine intelligenze" senza intervento dell'uomo, ogni azione del quale "è fatale, e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] alle soglie del XX secolo. Come testimoniato dalla corrispondenza nel 1905-06, il G. ne riprese la visione deterministica secondo una linea evolutiva delle fasi storico-stilistiche che coincideva con il mutare delle tecniche costruttive.
Nel corso ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...