GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] entusiastica della rivoluzione russa del novembre 1917, interpretata come "rivoluzione contro il Capitale" (cioè contro la versione deterministica dell'opera di Marx). Con questi orientamenti preparò poi e diresse nel dopoguerra il periodico L'Ordine ...
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GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] rispetto alle formulazioni originarie, ma non viene più nemmeno rigidamente interpretato, come prima accadeva, in chiave deterministica, bensì secondo la più feconda e realistica nozione di possibilità d'azione. A tale ribaltamento si accompagna ...
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Il razzismo
Francesco Cassata
Introdotto nei vocabolari europei intorno agli anni Venti del Novecento, per designare polemicamente e negativamente l’ideologia völkisch dell’estrema destra nazionalista [...] l’ineguaglianza biologica delle razze umane, la trasmissione ereditaria delle caratteristiche fisiche e mentali e una relazione deterministica tra natura e cultura, tra «razza» e «civiltà»: il «gobinismo», ovvero le metafisiche decadentiste della ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] un gioco di prestigio, l'intervento umano da ogni rivoluzione.
Marx ed Engels hanno respinto molto esplicitamente queste esemplificazioni deterministiche che facevano dire a Marx, alla fine della sua vita: se questo è il marxismo, allora io non sono ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] . L'idea che domina, in altre parole, è che il marxismo è essenzialmente scienza della società, cioè una sociologia deterministica. In questo punto convengono tutti: persino M. Adler, il quale - in Kausalität und Teleologie (1904) e poi, più tardi ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] pubblicato a Milano nel 1883 un opuscolo su Il delitto e la questione sociale, in polemica con l'interpretazione deterministica del darwinismo e con le sue applicazioni in sede di antropologia criminale e di diritto penale, compiute da C. Lombroso ...
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Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] e quelli disordinati. Ricordiamo in questo senso: a) la scoperta e lo studio dell’aleatorietà deterministica e dei moti caotici di sistemi deterministici (➔ caos; sistema), che ha ricevuto un enorme impulso dal parallelo sviluppo degli elaboratori ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] niente affatto lineare e uniforme - era espressione dell'ottimismo del dopo guerra fredda e di una visione, dogmatica e deterministica, del corso della storia. Le difficoltà economiche di fine anni Novanta hanno incrinato la fiducia in tale modello e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] . Da una parte è stata rivendicata la specificità delle 'leggi' sociali, la loro irriducibilità a leggi in senso deterministico. Dall'altra, invece, ci si è proposti di garantire alle regolarità determinate dalle scienze sociali il medesimo grado di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] un socialismo di impronta democratica alternativo a quello di origine marxista, soprattutto nella versione positivistica e deterministica che si era affermata con la Seconda Internazionale.
Socialismo e democrazia sono nel pensiero di Carlo ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, cioè sulla base di concetti connessi...