AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] , prevalenza della politica sull'economia, cartellizzazione e sviluppo dei monopoli) con la crisi del modello deterministico della fisica classica determinatosi, ad esempio, con la formulazione del principio di indeterminazione di Heisenberg. In ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] 93; La mentalità borghese e la trasformazione fascista dello Stato, ibid., pp. 676 ss.); ma criticò il concetto deterministico di razza proprio del nazional-socialismo, che urtava, ai suoi occhi, contro il primato delle "energie morali" nelle vicende ...
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Tsunami
Giuliano F. Panza
Origine dei maremoti
Il maremoto è un fenomeno ben conosciuto e studiato, sia su scala oceanica sia su quella di bacini di modeste dimensioni. Infatti, sebbene i maremoti più [...] del maremoto, se ci troviamo a distanza sufficientemente grande dall'epicentro, esse rappresentano un ottimo precursore deterministico per il maremoto stesso. La possibilità di rilevare la propagazione di un maremoto è legata alla realizzazione ...
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VISALBERGHI, Aldo
Benedetto Vertecchi
VISALBERGHI, Aldo. – Nato a Trieste il 1° agosto 1919, trascorse buona parte della sua infanzia a Monfalcone, dove risiedevano i suoi genitori, Wanda Janovitz e [...] c’è una differenza sostanziale: nel primo caso il modello complessivo dell’educazione non poteva che essere deterministico, per il fatto che individuava in caratteristiche proprie degli allievi le variabili indipendenti dei processo di istruzione ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] La santità è non di rado presentata secondo alcuni schemi tradizionali, come un dono infuso dall'infanzia in modo quasi deterministico, più che come una lunga e faticosa conquista, sospinta e sorretta dalla grazia. Fermo all'intento biografico, il B ...
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NUCLEARE, ENERGIA.
Maurizio Cumo
– Reattori nucleari a fissione. Reattori delle generazioni I, II e III. Reattori della generazione III+ . Reattori della IV generazione. Analisi di sicurezza nucleare [...] : eventi iniziatori, perdita di dispositivi di sicurezza, gestione di gravi incidenti. Si procede con un approccio deterministico, perché nelle catene incidentali i sistemi di sicurezza non hanno funzionato creando situazioni gravi, se si considerano ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] citare solo alcuni dei più combattivi polemisti, fanno prevalere l'accettazione dell'astrologia, depurata di ogni accento deterministico ma aperta a insistite polemiche con le più radicali posizioni anti-astrologiche di Pico della Mirandola (3 ...
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Sistemi complessi, fisica dei
Giorgio Parisi
Sommario: 1. Che cos'è un sistema complesso. 2. Il prototipo di un sistema complesso. 3. I sistemi amorfi. 4. I vetri di spin: a) Considerazioni generali. [...] di studiare le reazioni di un organismo al mondo esterno.
Le informazioni che riceviamo hanno sia una componente deterministica che una componente casuale. Per esempio, le facce delle persone che conosciamo hanno una componente costante (una bocca ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] (in tempo polinomiale), di problemi di classe NP per definire quella vasta classe di problemi che sono risolubili in modo non deterministico, ma per i quali – benché si possa verificare in tempo polinomiale se una soluzione ipotizzata è corretta o no ...
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Perceptron
Gérard Dreyfus
Léon Personnaz
Gérard Toulouse
Le prime idee sui neuroni formali (con uscite binarie o continue) sono emerse come astrazioni nel corso degli studi sulle modalità di funzionamento [...] evidente che l'output della rete con il numero più piccolo di neuroni realizza un'approssimazione della parte deterministica del processo più soddisfacente di quella ottenuta dalla rete più grande. Pertanto, l'obiettivo principale nel progetto della ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso...