DE SANCTIS, Sante
Laura Fiasconaro
Nacque a Parrano (prov. di Terni) il 7 febbr. 1862 da Sante e da Amalia Bologna.
Laureatosi in medicina e chirurgia all'università di Roma nel 1886 con una tesi in [...] d'Italia, II [1904], pp. 703-16) in quanto gli autori si allontanavano dal suo insegnamento di stampo materialistico e deterministico. In questo lavoro si delineava già la concezione del D., opposta a quella freudiana e più affine a quella di W ...
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ROSSELLI, Carlo
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 16 novembre 1899, secondo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Entrambi i genitori provenivano da famiglie ebraiche [...] , su quella base, la propria riflessione sui caratteri di un socialismo staccato dalla matrice classista e dallo sfondo deterministico che vedeva tipici del marxismo. A differenza di quel che avvenne per Nello, gli studi economico-sociali di ...
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Pier Paolo Pasolini nacque a Bologna nel 1922 e morì a Roma nel 1975. Dell’esperienza espressiva straordinariamente multiforme di Pasolini, che fu, oltre che scrittore, anche regista cinematografico, ricordiamo [...] il 3 febbraio 1965 sullo stesso quotidiano (Vagisce appena il nuovo italiano nazionale) si sofferma sul carattere «deterministico» del nuovo tipo di lingua: fondato sulla comunicatività pratica, esso giungerà a rendere «inconcepibile l’espressione ...
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Ergonomia
G. Mario Mattia
L'ergonomia (dal greco ἔργον, "lavoro, azione", e νόμος, "legge, regola, principio direttivo") è la disciplina scientifica che, utilizzando le conoscenze e i dati forniti da [...] costi, di energia ed effetti sull'ambiente (universo). È un equilibrio dinamico, con più punti di stabilità, non deterministico ma basato su innumerevoli interazioni fra l'essere umano (ricerca del benessere quale singola entità psicofisica) e tutto ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] s., ma anche per la maggior parte dei canali di trasmissione, che non sono generalmente noti in forma deterministica, ma possono assumere differenti caratteristiche ingresso-uscita in funzione del tempo e di differenti condizioni operative. Pertanto ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] la distribuzione che si intende studiare. A seconda dei casi, il singolo ‘elemento’ della popolazione è studiato con metodi deterministici (come nel caso del moto di particelle cariche in un plasma non collisionale, o del moto di stelle in ammassi ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] dei sistemi dinamici e della teoria della stabilità. In entrambi gli approcci descritti il sistema può essere considerato deterministico o stocastico; nel primo caso si ha un’incertezza sui parametri del modello, mentre nel secondo l’incertezza ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] '' convenzionali studiano il comportamento, di cui cercano d'individuare le cause alla luce di un qualche modello deterministico (biologico, psicologico o sociale). Le nuove teorie non solo hanno messo in discussione il determinismo in nome ...
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Parte dell'a. fisica che si occupa della propagazione di onde elastiche, e degli effetti a essa associati, per perturbazioni di ampiezza non trascurabile rispetto alla lunghezza d'onda.
Parametri di non [...] può mettere facilmente in evidenza mediante l'introduzione di un idrofono nel liquido irradiato. La presenza di cavitazione continua produce la nascita di subarmoniche acustiche nel liquido e quindi le condizioni del cosiddetto caos deterministico. ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] . Da una parte è stata rivendicata la specificità delle 'leggi' sociali, la loro irriducibilità a leggi in senso deterministico. Dall'altra, invece, ci si è proposti di garantire alle regolarità determinate dalle scienze sociali il medesimo grado di ...
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deterministico
determinìstico agg. [der. di determinismo] (pl. m. -ci). – Che è fondato sul determinismo: concezioni d.; interpretazione d. della realtà. ◆ Avv. deterministicaménte, secondo i principî e le teorie del determinismo: interpretare...
caos
càos (ant. cao; pop. càosse e ant. caòsse) s. m. [dal lat. chaos, gr. χάος (che contiene la stessa base χα- dei verbi χαίνω, χάσκω «essere aperto, spalancato»; cfr. χάσμα «voragine»)]. – 1. Nelle antiche cosmologie greche, il complesso...